Il pilota australiano, Casey Stoner, avrebbe voluto in due occasioni diventare il compagno di squadra di Valentino Rossi, ma qualcuno si oppose per un motivo.
Valentino Rossi e Casey Stoner insieme nello stesso team? Un sogno spezzato da qualcuno in Yamaha che decise che il matrimonio non doveva essere celebrato. Il due volte campione del mondo australiano dopo i fasti alla Ducati avrebbe desiderato raggiungere il rivale di sempre in Yamaha.
Casey Stoner ebbe addirittura due occasioni per legarsi alla casa di Iwata. Dopo essere arrivato secondo in 250 con l’Aprilia il centauro fu in trattativa a fine 2005 per salire in sella alla Yamaha. Non fu trovata una intensa contrattuale e l’australiano finì alla Honda. La prima stagione in MotoGP non fu indimenticabile, l’unica gioia un secondo posto in Turchia, dopo numerosi ritiri e cadute rovinose.
Nel 2007 il nativo di Southport firmò con la Ducati. L’exploit fu clamoroso e Rolling Stoner sulla Rossa di Borgo Panigale si laureò campione del mondo e fu rinominato “Bastoner”. In quella annata il giovane bastonò, veramente, tutti, vincendo gare a ripetizione. Il ducatista conquistò la bellezza di 367 punti, 125 punti in più Pedrosa e 126 in più di Valentino Rossi. L’anno successivo fu l’anno della sfida, senza esclusioni di colpi, tra Stoner e Rossi che vide vittorioso il pilota italiano.
La rivelazione di Casey Stoner su Valentino Rossi
Nel 2009 quando sembrava che l’australiano fosse arrivato ai titoli di coda con la casa costruttrice italiana, si parlò segretamente di un possibile passaggio in Yamaha.
Ai microfoni di DAZN, in occasione del programma girato sulla carriera di Valentino Rossi dal titolo “RiVale”, il campione australiano ha confermato l’indiscrezione clamorosa. “Ho cercato di essere compagno di squadra di Valentino per ben due volte. Eppure, qualcuno in Yamaha me lo ha impedito. Probabilmente si sa a chi mi riferisco. Mi sarebbe piaciuto tantissimo avere la stessa moto di un pilota come Rossi per poter imparare da lui”, ha rivelato Stoner microfoni dell’OTT.
Una dichiarazione sorprendente che porta a diverse chiavi di lettura. Il centauro australiano avrebbe voluto competere con Vale a parità di moto e, dopo anni di rivalità , condividere il medesimo box. I vertici della Yamaha preferirono, però, continuare con la coppia Rossi-Lorenzo che rappresentava già una certezza.
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L’australiano si legò, a quel punto, alla Honda ma solo a partire dalla stagione 2011. Casey si tolse belle soddisfazioni con la casa giapponese, tornando a vincere il mondiale nell’anno di esordio in HRC. Il 2012 fu l’ultima annata del centauro in MotoGP, conclusasi con un terzo posto finale in graduatoria mondiale. Se il pilota australiano fosse diventato compagno di squadra di Valentino Rossi, avremmo assistito a ben altre battaglie e chissà magari ad un finale, decisamente, diverso per Casey.