MotoGP, Ducati punta Marquez o Quartararo? La decisione è incredibile

Il mercato piloti è sempre in subbuglio e sono tanti i nomi che girano in orbita Ducati. A Borgo Panigale però hanno preso una decisione.

La musica in casa Ducati è cambiata. In realtà, già da diverso tempo, ora però c’è più che altro una conferma che fa intendere quanto la nuova politica abbia ragione di “credere” di poter vivere ancora a lungo. Cosa succede, coi piloti Ducati.

Ducati (Getty Images)
Ducati (Getty Images)

Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati, ha reso infatti più chiare sia le ragioni che i pensieri per i prossimi anni, in un’intervista concessa a motorsport.com, dove i tifosi delle moto rosse, potranno senz’altro capire meglio quale politica sarà attuata. Ed anche perché in pista, oggi ci troviamo questi piloti e non altri.

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La Ducati corre con piloti fatti in casa

In pratica, dopo l’addio di Andrea Dovizioso del 2020, a Borgo Panigale hanno chiuso il caveau del tesoro, se non per attingere molto meno di quanto si facesse prima. Tra l’ingaggio faraonico di Lorenzo e la pandemia, non sono state poche le perdite ed andare a fare mercato ora non è più una politica sicura. E persino ora che Joann Mir sembra una pedina da prendere quanto Fabio Quartararo sempre più deluso dalla Yamaha, per il 2023, pare proprio che almeno la Ducati si tirerà fuori dalle aste.

Il concetto, chiaro e tondo lo ha appunto spiegato Ciabatti: “L’intenzione della Ducati è quella di allestire il factory team a partire dai piloti che abbiamo a disposizione. Questo significa che non firmeremo nessuno da fuori”. In aggiunta, ancora parole di chiarimento per il Ds che lasciano pochi dubbi: “I piloti che abbiamo già nel gruppo Ducati sono il futuro dell’azienda. E questo vale sia per il factory team che per Pramac, ma anche per il resto delle squadre indipendenti”.

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E quindi, in pratica sembra anche aver detto dentro le righe, Ciabatti, che Pecco Bagnaia resterà in rosso ancora per un po’. Questo, a meno di sorprese in cui l’italiano dovesse rifiutare un rinnovo che stando alle indiscrezioni, sarebbe pure già pronto. Fa riflettere tutto questo, sul tema Miller. Il dirigente ha ammesso che comunque per la prima squadra si sceglieranno i piloti migliori a disposizione e questo vorrebbe poter dire, che uno tra Martin e Bastianini, qualora facessero ottime cose nel 2022, potrebbe finire in rosso per il Mondiale successivo. Ma senza sprechi.

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