Il pilota del team Gresini ha conquistato il primo successo in carriera in top class. Grazie a questa vittoria Enea Bastianini è entrato in un club di italiani molto esclusivo.
Enea Bastianini ha stravinto con merito il Gran Premio del Qatar. L’inaspettato successo del ducatista del team Gresini ha mandato in visibilio i fan, specialmente perché è arrivato dopo i trionfi di altri due centauri italiani nelle classi minori. Il romagnolo si è subito trovato a suo agio in sella alla Desmosedici GP 21, la moto che fino alla passata stagione era tra le mani di Pecco Bagnaia e Jack Miller, alfieri del team ufficiale Ducati Corse.
I dati hanno iniziato a parlar chiaro sino a partire dalle prime prove libere del Qatar. La Ducati dello scorso anno ha messo in mostra un maggiore grip rispetto alla GP 22, rinnovata in diverse aree tecniche. Così, mentre Bagnaia e Miller erano impegnati a risolvere i grattacapi tecnici, Enea Bastianini si è tolto la soddisfazione di conquistare il suo primo successo iridato. Per il Bestia si è trattato di un trionfo sudato, considerata una partenza non proprio perfetta.
Per tre quarti di gara Pol Espargarò, pilota spagnolo in forza alla Honda, ha dominato la scena. Il compagno di squadra di Marc Marquez ha preso il largo sin dalla prima curva, impostando una gara di fuga con una serie di giri veloci. Enea non si è perso d’animo ed è riuscito a rimontare le posizioni perse al via, arrivando negli scarichi di Espargarò nei giri finali della gara. Il riminese ha portato all’errore lo spagnolo in curva 1, uscendo a strappargli la prima posizione. Il pilota della Honda alla fine ha concluso sul terzo gradino del podio, alle spalle anche di Brad binder sulla KTM.
Il traguardo di Enea Bastianini
Visibilmente emozionato, Enea ha dedicato il successo a Fausto Gresini, scomparso lo scorso anno a causa del Covid-19. Domenica prossima andrà in scena il GP di Indonesia, sul tracciato di Mandalika. I piloti hanno già avuto modo di provare le moto 2022 sulla nuova pista indonesiana nei test prestagionali. In MotoGP Bastianini ha esordito lo scorso anno nel team privato Esponsorama Racing, con Luca Marini, fratello minore di Valentino Rossi, come compagno di squadra.
Nel 2021 il giovane ha già conquistato due podi in top class, chiudendo al terzo posto entrambi gli appuntamenti di Misano. Saltato in sella alla GP21 il campione del mondo della Moto2 2020 ha trovato un feeling perfetto con la sua nuova moto ed è entrato nella lista dei piloti italiani vincitori di un Gran Premio nella classe regina. Con 254 Gran Premi, l’Italia è anche la nazione con il maggior numero di trionfi nella storia del Motomondiale.
Nella lista dei vincitori della top class, la Spagna è la seconda migliore nazione con 179 trionfi. Al terzo posto troviamo gli Usa, con 154 vittorie. L’Italia è in testa anche per quanto riguarda il numero di titoli mondiali. I tre migliori italiani di tutti i tempi della classe 500, dal 2002 MotoGP, sono: Valentino Rossi (89 vittorie), Giacomo Agostini (68 successi) e Andrea Dovizioso (15 vittorie). Il forlivese ex Ducati ha preceduto Max Biaggi (13 prime posizioni) e Loris Capirossi (9 trionfi).
Enea Bastianini, con il suo primo successo, si è unito ad un ristretto club di 25 italiani vittoriosi in top class. Alle spalle dei primi 5 della graduatoria sopracitati troviamo in ordine di vittorie: Luca Cadalora a 8, Umberto Massetti a 6, Marco Lucchinelli a 6, Franco Uncini a 5, Marco Melandri a 5, Libero Liberati a 4, Francesco Bagnaia a 4, Alfredo Milani a 3, Alberto Pagani a 3, Franco Morbidelli a 3, Nello Pagani a 2, Virginio Ferrari a 2, Danilo Petrucci a 2, Giuseppe Colnago a 1, Remo Venturi a 1, Angelo Bergamonti a 1, Gianfranco Bonera a 1, Pierfrancesco Chili a 1 e Andrea Iannone a 1.