Il pilota della Yamaha, Franco Morbidelli, è fiducioso in vista della prossima stagione di MotoGP. Il giovane deve recuperare dal problema al ginocchio.
Se Franco Morbidelli dovesse tornare quello del 2020 ma su una Yamaha ufficiale, il motorsport italiano potrebbe aver trovato un serio pretendente al titolo mondiale di MotoGP. Il ragazzo romano di origini brasiliane ha in mente solo un obiettivo in questi mesi: tornare al top della forma. Il centauro ha deciso di non presenziare all’evento della 100 km dei Campioni organizzato dal suo mentore Valentino Rossi. Sarebbe troppo rischioso in questa fase di riabilitazione mettere al rischio il ginocchio operato.
La stagione 2021 di Franco è stata condizionata dalle condizioni fisiche precarie che non gli hanno consentito di spingere al massimo sulla Yamaha. Nella prima parte di stagione Morbidelli ha corso al fianco di Valentino Rossi nel team Petronas. Con il licenziamento improvviso di Maverick Vinale, per lui si sono aperte le porte del team Yamaha ufficiale. Il confronto con il lanciatissimo Fabio Quartararo è stato impari nel finale di stagione. I problemi fisici post operatori non hanno permesso al romano di adattarsi al meglio alla sua nuova M1.
Nel finale di stagione Morbidelli ha raccolto pochissimi punti con i soli piazzamenti nella top 15 a Misano e Valencia. Nella tappa italiano Franco è arrivato al quattordicesimo posto, mentre nel round conclusivo della stagione, ha chiuso undicesimo alle spalle di Valentino Rossi. A differenza di quest’ultimo Morbidelli è riuscito a salire una volta sul podio, grazie al terzo posto nel GP di Spagna. Il 2021 non è stato l’anno del centauro della Yamaha a causa dell’operazione chirurgica del legamento crociato e del menisco a cui è stato costretto a sottoporsi.
Il giovane sta trascorrendo un break all’insegna della fisioterapia. Il centauro romano si è posto l’obiettivo di presentarsi in piena forma in vista dei test prestagionali ad inizio 2022 in Malesia. “La riabilitazione è il mio lavoro principale in inverno. Prima dell’operazione, il ginocchio non aveva un legamento crociato intatto, ma non è stato operato. Fuori pista devo stare attento a non fare movimenti avventati, ad esempio quando gioco a calcio“, ha raccontato Franky a Speedweek.
Nella delicata operazione a cui è stato sottoposta il pilota è risultata necessaria la rimozione di un tendine. Ecco perché ora occorre del tempo per ritornare quello di prima. I medici lo hanno assicurato che con la opportuna pazienza il ginocchio tornerà quello di un tempo. Il pilota potrà tornare a giocare a calcio liberamente e correre anche sulle moto da cross insieme a Valentino Rossi.
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Il ritorno in pista per il pilota romano è stato abbastanza complesso. La fase post operatoria ha causato non pochi patemi. “E’ stata abbastanza dura e complicato da un punto di vista psicologico, ma, se ci credi e rimani forte, tutte le situazioni complicate si risolvono per il meglio. Non posso lamentarmi di nulla, ora tutta la squadra sta lavorando per me. Bene o male è stato un anno decisamente intenso“, ha concluso Morbidelli.
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