L’ex pilota della Yamaha, Jorge Lorenzo, ha vinto cinque mondiale in carriera ed è stato per anni il rivale in pista di Valentino Rossi.
Jorge Lorenzo si è ritirato, relativamente, giovane dalla classe regina. Lo spagnolo, in carriera, è stato condizionato da numerosi infortuni che hanno limitato la sua ascesa. Jorge ha vinto tanto, conquistando cinque titoli piloti, ma avrebbe potuto vincere di più. Gli ultimi anni in MotoGP sono stati un calvario con rovinose cadute. In Ducati e Honda non si è mai visto il vero “Martillo” dei tempi della Yamaha. L’ex compagno di Valentino Rossi ha dato il suo meglio dal 2010 al 2015 nella classe regina.
La Yamaha visse un momento magico con due fenomeni assoluti in squadra. Gli attriti non mancarono, ma erano anni d’oro per la MotoGP. Alcune rivalità hanno accresciuto la fama dei piloti protagonisti e della MotoGP stessa. Persino le “alleanze” tra spagnoli e i contrasti dialettici tra i centauri hanno tenuto incollati i fan allo schermo per seguire le imprese dei migliori piloti al mondo. Jorge Lorenzo arrivò nella classe regina, dopo due titoli consecutivi in Aprilia nella classe di mezzo. Lo spagnolo era considerato uno dei giovani più promettenti dell’era moderna del motociclismo e non tradì le attese in MotoGP.
Sin dal suo primo weekend in top class, Lorenzo sfoggiò capacità tecniche fuori dal normale. Valentino Rossi ha ammesso che non si aspettava che la Yamaha lo affiancasse ad un giovane così veloce e affamato. Lo spagnolo non aveva nessun timore reverenziale per una leggenda del Motorsport come il Dottore. El Martillo si dimostrò spavaldo e non si lasciò impensierire dai mind game dell’esperto centauro di Tavullia. E alla fine a lasciare il team fu proprio Rossi al termine di sfide stratosferiche. Il maiorchino ha conquistato tre corone iridate in top class, ma ha chiuso in altre tre occasioni al secondo posto della graduatoria mondiale in MotoGP.
Confessione shock di Jorge Lorenzo: Valentino Rossi voleva farmi fuori
Il centauro, al termine del 2019, decise che era arrivato il momento di appendere il casco al chiodo. Lorenzo non riuscì a stare lontano dalle piste a lungo e tornò sulla Yamaha l’anno successivo. In qualità di tester e collaudatore seguì la crescita della M1 di VR46 e Maverick Vinales. Il lavoro è stato portato avanti quest’anno da Cal Crutchlow. L’esperienza dei due centauri ha aiutato Fabio Quartararo, nell’anno del debutto nel team ufficiale, a vincere la sua prima corona iridata.
Jorge Lorenzo continua a nutrire una passione enorme per il motorsport e lo sport in generale. Ha partecipato qualche settimana fa, per la prima volta, alla 100 Km dei Campioni, organizzata dal suo ex teammate Valentino Rossi. Il rapporto tra i due è migliorato molto negli ultimi tempi. In un’intervista al Corriere del Ticino Lorenzo dichiarò: “Vado ancora in bici e sto prendendo in considerazione l’opzione di fare qualche gara in macchina. Poi a livello amatoriale gioco a calcetto, mi piace molto giocare a golf e a tennis. Ogni mattina mi alleno in palestra, cascasse il mondo! Data la mia passione per il cibo, se non lo facessi, sarebbe tremendo per la mia salute“.
Jorge Lorenzo si lancia in una nuova “categoria”: ecco dove lo vedremo
Oltre alla preparazione fisica, lo spagnolo continua a seguire la MotoGP, commentandola sul proprio canale YouTube. Jorge Lorenzo si è rivisto, inoltre, per alcuni appuntamenti del campionato 2021, nel Paddock della classe regina. L’amore per i motori dello spagnolo non finisce mai.
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