Il Managing Director di Yamaha Motor Racing, Lin Jarvis, ha rilasciato una lunga intervista nella quale ha fissato i suoi prossimi obiettivi.
A 64 anni Lin Jarvis non ha alcuna voglia di defilarsi dalla MotoGP. Il dirigente della Yamaha ha vinto nel 2021 il suo ottavo titolo piloti con la casa giapponese. L’inglese ha scommesso tutto su Fabio Quartararo per sostituire una leggenda come Valentino Rossi. La scelta dei vertici della Yamaha è risultata vincente. Il rider francese, dopo due anni nel team Yamaha Petronas, ha fatto il grande salto nella squadra corse ufficiale.
Nei primi due anni di MotoGP il talentuoso pilota di Nizza ha collezionato i primi successi, senza mostrare quella regolarità necessaria per vincere il mondiale. Nel 2021 ha affiancato Maverick Vinales, ereditando la M1 di Valentino Rossi. Il peso della successione del nove volte campione del mondo italiano non ha spaventato Fabio. El Diablo si è responsabilizzato e ha preso per mano il team, conquistando 5 vittorie e 10 podi complessivi.
Nel finale di stagione Quartararo ha respinto gli attacchi di Pecco Bagnaia, in grande ascesa sulla Ducati. A seguito della caduta del pilota torinese, il 24 ottobre 2021, in occasione del Gran Premio dell’Emilia Romagna, Fabio ha vinto il suo primo titolo in MotoGP e nel Motomondiale. È diventato il primo campione francese della storia della classe regina, interrompendo la striscia di nove titoli consecutivi dei piloti spagnoli in top class.
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Gli obiettivi di Lin Jarvis
Alla Yamaha è sfuggito il titolo costruttori, non potendo contare su di una seconda guida affidabile. Nel 2021, infatti, Maverick Vinales è stato licenziato per avere compromesso volontariamente la sua M1. Dai dati della telemetria è emerso che lo spagnolo in Austria ha distrutto la moto della casa giapponese, un affronto imperdonabile. Al posto di Vinales è stato scelto Franco Morbidelli, vice campione del 2020 della classe regina. Per l’italiano sarà di vitale importanza riuscire a recuperare appieno la forma fisica in vista della sfida interna al campione del mondo nella prossima stagione.
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Gli sforzi in una stagione condizionata dalla pandemia sono stati innumerevoli. La vita è cambiata all’esterno, ma anche all’interno del Paddock. “In un certo senso il titolo di Fabio ha fatto valere tutto questo sforzo – ha dichiarato Lin Jarvis a Motorsport – sono ancora motivato da quello che sto facendo, ma i risultati sono fondamentali. Ho 64 anni e penso di averne tre o quattro in più davanti a me. Il mio obiettivo è raggiungere dieci titoli. Vorrei vincere altri due titoli e ritirarmi“. La sfida nel 2021 sarà, principalmente, alla Ducati di Pecco Bagnaia e Jack Miller. La Honda ha ancora la grana Marquez da dove gestire e non sembra ai livelli della casa di Borgo Panigale. Il Managing Director di Yamaha Motor Racing ha fissato l’obiettivo, ora sta ai centauri della Yamaha rispondere in pista. Insomma il buon Lin proprio come Valentino Rossi vorrebbe arrivare a 10 titoli.
