MotoGP, Livio Suppo elogia Quartararo e provoca Valentino Rossi

L’ex team principal della Honda, Livio Suppo, ha analizzato il mondiale appena trascorso e ha lanciato una frecciatina a Valentino Rossi.

Valentino Rossi (Getty Images)
Valentino Rossi (Getty Images)

Valentino Rossi ha deciso di ritirarsi dalla MotoGP al termine del campionato 2021. La stagione del Dottore è stata fallimentare, non disponendo di una moto in grado di ottenere risultati brillanti. Il feeling con la M1 non è mai sbocciato, non permettendogli di lottare per le posizioni di vertice. Per la prima volta in carriera Valentino Rossi non ha ottenuto neanche un podio.

Secondo molti la scelta di ritirarsi a 42 anni è stata tardiva. Negli ultimi tre anni Valentino Rossi si è piazzato al settimo, poi al quindicesimo e, quest’anno, al diciottesimo posto in classifica piloti. L’ex pilota della Yamaha ha conquistato tre podi in tre anni, troppo poco per un pilota del suo talento. Il centauro di Tavullia è una leggenda vivente e, forse, meritava un finale diverso. Aver chiuso la carriera del team Petronas non è stata una gran mossa, soprattutto per ciò che è accaduto nel team ufficiale.

In Yamaha, infatti, hanno dovuto gestire la grana Maverick Vinales. Lo spagnolo è stato licenziato per avere fatto a pezzi una M1, in modo del tutto volontario, come è emerso dalla telemetria. Il 9 volte campione del mondo italiano avrebbe potuto chiudere la sua carriera nel team ufficiale della casa di Iwata. Le cose sono andate diversamente e nel 2021 i vertici, a stagione in corso, hanno premiato Franco Morbidelli come nuovo compagno di squadra di Fabio Quartararo. La scelta della Yamaha ha una sua logica, ma a lasciare attoniti è la vittoria del titolo mondiale dell’erede di Rossi in Yamaha. La casa giapponese, infatti, ha puntato tutto sul francese, capace di riportare in vetta la squadra dopo anni bui.

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L’opinione di Livio Suppo su Valentino Rossi

In una intervista rilasciata a Motosan.es, l’ex team principal della Honda, ha spiegato che anche le migliori storie sono destinate a finire. “Valentino è la MotoGP da tanti anni, ma tutte le storie, anche le più belle, finiscono. Gli auguro il meglio per il nuovo capitolo della sua vita. Fabio Quartararo ha fatto un grande passo avanti nelle sue performance. Il fatto che sia stato l’unico pilota Yamaha ad aver mai lottato per la prima posizione dimostra quanto sia stato forte“. Alcuni rumor, negli ultimi mesi, hanno collegato Livio Suppo alla Suzuki. Per ora non si profila un ritorno nella classe regina. “Come ho detto quando mi sono ritirato, ‘mai dire mai’. Al momento sono molto contento della mia azienda di e-bike Thok e non ho intenzione di tornare in MotoGP“, ha spiegato il tecnico.

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Livio Suppo ha fatto gli elogi alla Ducati per il titolo costruttori. Jack Miller non ha trovato la giusta regolarità, ma Pecco Bagnaia ha concluso l’annata al top. Jorge Martin, nella sua stagione d’esordio, ha sorpreso tutti, vincendo la sua prima gara. Lo spagnolo potrebbe anche in futuro arrivare a correre nel team ufficiale. L’ex team principal della Honda ha analizzato anche le prestazioni della Honda. “I risultati di tutti i piloti Honda tranne Marc Marquez non sono stati dei migliori. Probabilmente l’evoluzione della RCV non è stata molto buona. Pol Espargarò ha mostrato qualche miglioramento alla fine della stagione. Vediamo se continuerà così nel 2022“, ha concluso Suppo.

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