Il pilota spagnolo, Marc Marquez, ha fatto un numero dei suoi per tenersi aggrappato alla sua Honda sul viscido asfalto romagnolo.
Marc Marquez è tra i campioni più spettacolari della storia del motociclismo. Il suo stile unico lo ha reso uno dei piloti più famosi al mondo, andando spesso e volentieri oltre i limiti della fisica. I salvataggi dello spagnolo sono celebri, ma quest’oggi sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli ha compiuto un vero e proprio miracolo.
In qualifica, nel pieno del Q2, Marc è riuscito in una manovra acrobatica in curva 2, salvandosi da una caduta scontata. Lo spagnolo poi è scivolato qualche minuto dopo in curva sei, non riuscendo a ripetere il recupero precedente.
La Ducati hanno dominato le qualifiche. Pecco Bagnaia davanti a Miller hanno monopolizzato la prima fila. Terzo crono, infatti, per Luca Marini, autore anch’egli di una spettacolare qualifica.
Gli alti e bassi di Marc Marquez
Lo spagnolo era scivolato anche nelle prove libere 4, ma la caduta in qualifica lo ha relegato alla settima posizione.
LEGGI ANCHE >>> MotoGP, le frasi di Marco Simoncelli che rimarranno nella storia
Non sarà facile il GP per il centauro di Cervera che è sembrato molto nervoso. Nel cambio di direzione in curva 6, Marquez ha perso la sua Honda e ha dovuto accontentarsi della settima posizione. Nel salvataggio clamoroso in curva due, fra l’altro, il catalano ha avuto un imprevisto con la tuta che come si nota nel video in basso si è gonfiata. Questo avviene quando il sistema di air-bag anticipa l’immediata caduta del pilota, disarcionato dalla moto. Le capacità dello spagnolo della Honda e un pizzico di fortuna hanno evitato l’impatto con l’asfalto del Misano World Circuit Marco Simoncelli. Alla fine la settima posizione non è risultato migliore per Marquez, ma prevedibile dopo lo scarso feeling mostrato anche nelle prove libere.