Il pilota della Ducati, Pecco Bagnaia, è ancora protagonista di uno scivolone, ma stavolta non è accaduto in pista. Il torinese era in vacanza ad Ibiza.
Dopo la vittoria di Assen Pecco Bagnaia è volato sull’isla bonita spagnola per trascorrere una piacevole vacanza. Tempo di ricaricare le batterie dopo una prima parte di stagione con luci e ombre. Il rendimento in pista del pilota della Ducati è stato altalenante. Pecco ha messo in mostra performance da urlo, ma ha anche commesso errori banali. L’annata è iniziata con il piede sbagliato. Subito dopo i test l’italiano si è lamentato del lavoro che il management della Rossa di Borgo Panigale aveva pensato per lui.
Dopo la prima gara, terminata anzitempo per un ritiro clamoroso, Bagnaia è sbottato, affermando che non era arrivato nella squadra corse ufficiale per svolgere il ruolo di tester. Pecco, innervosito anche per l’errore clamoroso che aveva estromesso anche il centauro della Ducati Pramac, Jorge Martin, ha capito di aver sbagliato ed è tornato sui suoi passi, chiedendo scusa alla squadra. E’ risultato palpabile, però, il malumore del giovane che forse ha sentito la pressione di dover vincere a tutti i costi. Dopo anni di dominio in classifica costruttori, la casa italiana ha chiesto a gran voce entrambi i mondiali. Dopo aver già conquistato il titolo costruttori nel 2020 con la coppia Dovizioso – Petrucci e, lo scorso anno, con Bagnaia e Miller.
Jack è già stato fatto fuori, dopo non aver mantenuto le aspettative della vigilia. Arrivato in Ducati con il sogno di emulare Casey Stoner, non ha tenuto fede ai suoi desideri e a quelli dei vertici della squadra. Pecco si è preso sulle spalle il team, ma ha commesso diversi errori alla guida. Sulla Desmosedici GP21 aveva un feeling migliore, ma ha iniziato a vincere troppo tardi, quando ormai Quartararo aveva accumulato un vantaggio enorme in classifica. Dopo aver vinto quattro delle ultime sei gare dello scorso campionato, Pecco ha iniziato la stagione da primo contendente del Diablo. Nonostante le difficoltà del francese su una Yamaha tutt’alto che spettacolare, il torinese ha commesso errori in successione.
Il primo acuto è arrivato in occasione del Gran Premio di Spagna. Poi ritiro a Le Mans e, nuovamente, vittoria a in Italia. In Catalogna l’ennesimo zero in classifica. In Germania, invece, Bagnaia avrebbe desiderato vincere, riscattando a sua volta il crash catalano con il colpevole Takaaki Nakagami. Ennesima sfuriata e altro DNF. Un altalena di risultati che lo ha riportato al primo posto ad Assen. La classifica, però, lo vede ancora a distanza siderale da Fabio Quartararo. L’unico rivale attuale del nativo di Nizza, attualmente, è Aleix Espargaró sull’Aprilia. Il fatto che Bagnaia sia quarto in graduatoria alle spalle anche di Johann Zarco del team Pramac la dice lunga sulla stagione del torinese.
Il rischio di Pecco Bagnaia
Il classe ’97 ha chiuso almeno al massimo in Olanda, riuscendo a conquistare il terzo successo stagionale. Un risultato anche sorprendente perché la Ducati aveva sempre fatto fatica in passato sul tracciato di Assen. Dopo anni di dominio di Yamaha e Honda, Pecco ha riportato la Rossa sul gradino più alto, proprio come fece Stoner nel 2008. Bagnaia ha altri due anni di contratto con la casa di Borgo Panigale, avendo firmato sino alla fine del 2024. Non è ancora chiaro chi sarà, il prossimo anno, il suo compagno di squadra nel team ufficiale Ducati. Il testa a testa dovrebbe, oramai, essere ristretto a Enea Bastianini e Jorge Martin. Bagnaia sul prossimo compagno di team: ecco cosa vuole.
Nella notte di martedì, intanto, il centauro di Torino ha avuto un incidente stradale a Ibiza. Dopo una festa, Bagnaia è uscito fuori strada ed è finito in un fosso. L’alcol test, effettuato subito dopo l’incidente, ha mostrato che Bagnaia era ben al di sopra del limite. Un errore che avrebbe potuto avere gravi conseguenze, ma per fortuna Pecco sta bene. Bagnaia si è subito scusato per l’incidente in una nota. Il test ha messo in mostra un valore di un valore di 0,87 mg/l, che è tre volte la concentrazione di alcol di 0,25 mg/l consentita in Spagna. “Abbiamo festeggiato e brindato alla mia vittoria al Gran Premio d’Olanda. Dopo essere uscito dalla discoteca alle 3 del mattino, ho preso un angolo acuto verso una rotonda e sono finito con le ruote anteriori in un fosso. Non c’erano altre macchine o persone coinvolte”, ha scritto Bagnaia.
“Il test dell’etilometro effettuato dalla polizia ha mostrato che il livello di alcol nel sangue era superiore a quanto consentito dalla legge spagnola. Mi dispiace per l’accaduto. Non bevo praticamente mai. È stata una disattenzione che non sarebbe mai dovuta accadere – Bagnaia ha ammesso l’errore – chiedo scusa a tutti e posso assicurarvi che ho imparato la lezione. Non dovreste mai guidare dopo aver bevuto alcolici”. Pecco ora rischia la sospensione della patente. In Spagna, infatti, si incorre in un reato non amministrativo che comporta pene da tre a sei mesi di reclusione oltre al ritiro della patente di guida fino a quattro anni. Dominio Aprilia e Ducati in MotoGP? Alberto Puig punzecchia le due case italiane.
La Ducati non ha commentato pubblicamente l’incidente. Bagnaia ha rilasciato un commento sull’accaduto in una nota condivisa sui suoi profili social. La casa italiana non avrà, certamente, accolto la notizia, con piacere. I piloti devono sempre mantenere un comportamento impeccabile, anche per salvaguardare l’immagine dell’azienda. La “leggerezza” di Pecco rischia di avere delle conseguenze pesanti e, ovviamente, l’errore alla guida poteva costargli caro. Per sua fortuna non si è procurato un problema fisico e non vi sono stati feriti. Il ducatista vorrà mettersi alle spalle l’accaduto, facendo tornare a parlare la pista in occasione della tappa a Silverstone del prossimo 7 agosto quando la MotoGP. Pecco si rimetterà all’inseguimento di Fabio Quartararo con il sogno di sfilargli la corona iridata.