Il pilota della Ducati, Pecco Bagnaia, ha intenzione di migliorarsi il prossimo anno e puntare quindi al titolo mondiale 2022.
Pecco Bagnaia fa sul serio e dopo la seconda posizione in questa stagione, vuole il titolo mondiale nel 2022. Il torinese ha fatto un grosso salto di qualità grazie al passaggio nel team ufficiale della Ducati. Il campione del mondo 2018 della Moto2 è sicuro che nella prossima stagione disporrà di una moto ancor più straordinaria. Già negli ultimi due anni la Ducati è apparsa la moto più veloce, stabile e, infatti, è campione del mondo in carica e si sta confermando, al primo posto, anche nel 2021.
In classifica costruttori la casa di Borgo Panigale detiene un vantaggio di dodici punti sulla Yamaha a due gare dalla conclusione della stagione. L’apporto di Jack Miller ha deluso le aspettative dei vertici, ma in Ducati si possono consolare con la crescita esplosiva di Pecco.
Le prime due stagioni in MotoGP nel team Pramac per Bagnaia non sono state facili. L’adattamento alla classe regina non è stato immediato. L’unica soddisfazione in due anni è arrivata con il secondo posto nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2020. Sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, il centauro sfoggiò una prestazione maiuscola. La vittoria è giunta, invece, nel 2021 nella prima delle due tappe romagnole. In occasione, invece, dell’ultimo GP corso a Misano, il ducatista è caduto a pochi giri dal traguardo. La curva quindici è risultata fatale anche al compagno di team Miller.
Gli ambiziosi obiettivi di Pecco Bagnaia
Archiviata la lotta al titolo 2021, Pecco Bagnaia sta già pensando al prossimo anno. Fabio Quartararo, fresco vincitore del titolo in sella alla Yamaha, non sarà il solo avversario del torinese. Marc Marquez tornerà fresco e riposato nella prossima stagione, volendo eguagliare Valentino Rossi a quota nove titoli iridati. Pecco dovrà, inoltre, vedersela con altri quattro piloti che monteranno su una Ducati aggiornata. La casa di Borgo Panigale, infatti, ha deciso di allargare il numero di moto a otto per mettere a disposizione una flotta in grado di dominare la scena. Cinque rider avranno la versione 2022.
Pecco Bagnaia, naturalmente, vuole essere l’attore protagonista del progetto del team. Oltre a beneficiare del supporto totale della squadra corse ufficiale, il giovane ha un anno in più di esperienza con i tecnici. Nel 2021 lo step in avanti è stato sorprendente, anche per gli uomini al comando della Ducati. Se da Jack Miller ci si poteva attendere un campionato al di sopra dei risultati arrivati fin qui, in pochi avrebbero pronosticato Pecco in lotta per la corona iridata.
Il classe 1997 ha iniziato la stagione subito con un podio in Qatar. L’annata è stata un crescendo di ottime performance che lo hanno visto per due volte sul gradino più alto del podio. Il ducatista non ha retto il passo di Fabio Quartararo anche a causa di qualche sorprendente passaggio a vuoto. A differenza di Pecco, infatti, l’asso della Yamaha non è mai caduto ed è sempre andato in zona punti.
Bagnaia non teme confronti grazie ad una moto che egli stesso ha anticipato essere un bolide. “Penso di essere nella posizione di Fabio Quartararo un anno fa – ha spiegato il pilota italiano in una intervista al sito ufficiale della MotoGP – dopo la prima stagione davvero in corsa al vertice della MotoGP. Lui ha sfruttato quell’esperienza vincendo il titolo, l’anno prossimo avrò anche io una buona esperienza e sono convinto che la Ducati mi affiderà una moto incredibile”.
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Pecco Bagnaia mira a riportare quel successo in classifica piloti che nella casa di Borgo Panigale manca dal trionfo di Casey Stoner nel 2007. Se riuscirà poi a succedere a Valentino Rossi nell’albo d’oro italiano entrerebbe di diritto nella leggenda e nel cuore di tutti gli italiani.