La MotoGP vive una fase di crisi per quanto riguarda lo spettacolo, ed ora c’è una soluzione che può cambiare tutto.
Negli ultimi anni, la MotoGP ha perso nettamente appeal rispetto al passato, e crediamo che questo sia un dato di fatto. Dopo il ritiro di Valentino Rossi e dei grandi del passato, ma anche per via della crisi di Marc Marquez, il seguito verso il Motomondiale è sceso in picchiata, e solamente il passaggio del nativo di Cervera alla Ducati del Gresini Racing può dare una mano.
Infatti, il pubblico da casa è diminuito enormemente, ma anche le tribune delle piste non sono più così affollate come una volta. Un altro motivo è legato senza dubbio alla mancanza di spettacolo, con i duelli ed i sorpassi che ormai sono merce rara. La MotoGP, rispetto alla F1, ha sempre garantito uno show decisamente superiore in quanto a battaglie corpo a corpo, ma anche questa tendenza pare essersi esaurita. L’aerodinamica e l’elettronica, come ha detto spesso anche Casey Stoner, hanno reso le moto troppo simili alle auto, ed i duelli sono molto difficili da vedere.
MotoGP, l’esperto svela la ricetta per i sorpassi
Una MotoGP senza duelli è ovviamente un brutto spettacolo, anche perché qui non ci sono pit-stop e strategie come in F1, e tutto si gioca sulla sfida in pista. A tal proposito, Roland Berger, direttore della commissione tecnica della FIA, ha parlato di possibili cambiamenti al regolamento tecnico in chiave futura, che saranno utili per garantire un maggiore spettacolo. Tra le proposte avallate, c’è quella di eliminare le ali e di diminuire la potenza delle moto in chiave futura, e vedremo se ciò verrà effettivamente fatto.
Ecco le sue parole: “Le prestazioni sono aumentate davvero tantissimo, e lo vediamo dal fatto che sono state raggiunte velocità anche di 366 km/h. Ovviamente, è una cosa che non serve a nessuno, perché lo spettatore non riesce a vedere la differenza. Ora entra in gioco l’aerodinamica, che va di pari passo con la ciclistica. Se vuoi andare più veloce, devi avere quattro volte più potenza, e credo che l’aerodinamica sia diventata anche un problema in fase di frenata, ce ne siamo resi conto“.
Berger ha poi aggiunto: “Con l’aumentare delle velocità, le squadre hanno dovuto lavorare molto per migliorare la frenata, ed hanno introdotto le alette che servono per avere un sottosterzo che fosse più uniforme. I pacchetti aerodinamici sono migliorati sempre di più, queste moto hanno un comportamento ben più lineare rispetto a prima“.
Il direttore della commissione tecnica FIM ha poi suggerito una soluzione, affinché i sorpassi possano tornare ad essere parecchi: “Per far tornare i sorpassi ci sono delle soluzioni sul tavolo. Dal mio punto di vista, dovremmo togliere le ali e quei dispositivi dietro il tappo del serbatoio, ma potremmo anche ridurre la potenza. Abbiamo eliminato i dispositivi holeshot, ma ancora è presto per dire dove interverremo e quelli che saranno i maggiori cambiamenti. Di certo, la MotoGP ha bisogno di un passo in avanti. Vedremo cosa accadrà in futuro“.