Tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo chiesti quanto venisse a costare il gioiello su due ruote con cui siamo soliti ammirare Valentino Rossi in pista.
Correre in MotoGP è il sogno di tanti ragazzi che adorano andare in moto, emulando campioni come Valentino Rossi. La classe regina del motociclismo è uno spettacolo molto caro che mette in mostra i migliori piloti e costruttori al mondo e che si sostiene grazie a tantissimi sponsor. Le squadre, comunque, investono decine di milioni di euro nell’arco di una stagione.
Ogni week end assistiamo alle gesta dei centauri delle due ruote, soffrendo terribilmente quando vediamo i piloti scivolare e sfasciare delle motociclette nuove di zecca. I modelli di Yamaha, Ducati, Honda, Suzuki, KTM e Aprilia sono dei concentrati di tecnologia estrema e presentano dei costi che vi lasceranno a bocca aperta.
Il costo della Yamaha di Valentino Rossi
Nel 2021 il centauro di Tavullia è passato dal team ufficiale Yamaha a quello Petronas SRT. Il nove volte campione del mondo è rimasto in sella ad una M1 ufficiale. Il prezzo di ogni motore oscilla tra i 200mila e i 250mila euro. La carena è fatta in fibra del carbonio e la maggior parte dei componenti presenta un costo sui 2 euro per ogni 100 gr.
I cerchioni arrivano ad una cifra totale di 4000 euro a gara. Nulla rispetto al prezzo delle gomme che, nell’arco di una stagione di MotoGP, supera il milione e 200mila euro, personale tecnico di assistenza incluso. Il regolamento della classe regina prevede, inoltre, un kit di freni anteriore costituito da 3 coppie di pinze, 10 dischi di carbonio e 28 pastiglie. Il kit raggiunge la cifra di 70mila euro.
Aspetto cruciale delle moto attuali è l’elettronica. Tra sensori, cavi e cruscotto, si superano i 100.000 euro e nessun componente elettronico sulla Yamaha M1 ha un prezzo inferiore a 1000 euro. Il costo complessivo della moto si aggira intorno alla cifra astronomica di tre milioni euro.
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Una caduta può comportare dei danni economici impressionanti per un team di MotoGP. Quando le moto presentano dei danni alle sospensioni, cerchioni, dischi dei freni, radiatore e altri componenti la spesa può arrivare tranquillamente a 100.000 euro. Quando i danni sono al motore, all’elettronica o al telaio la somma può schizzare anche a mezzo milione di euro.