Gardner è carico per il suo primo anno in MotoGP e sfiderà ancora Fernandez. Purtroppo non arriva al meglio ai test pre-campionato.
Parte la stagione 2022 della MotoGP con il primo test ufficiale in Malesia e tra i volti nuovi c’è Remy Gardner. Il campione in carica della Moto2 vuole imporsi come miglior rookie della top class quest’anno.
Nel team KTM Tech3 ritrova nuovamente come compagno Raul Fernandez, con il quale ha lottato nel 2021 per vincere il mondiale. I loro rapporti non sono dei migliori, soprattutto dopo che lo spagnolo ha accusato la struttura guidata da Aki Ajo di no averlo supportato abbastanza e di aver dunque favorito l’australiano, che ha bollato come “cavolate” e “mancanza di rispetto” queste sue insinuazioni.
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Gardner ha finito il 2021 con un infortunio e ha iniziato il 2022 con un altro. A novembre a Portimao si è fatto male alle costole e ha corso gli ultimi due gran premi del campionato Moto2 non al meglio, riuscendo comunque a vincere il titolo.
Il pilota australiano ha raccontato un retroscena riguardante quell’infortunio: “Sono caduto il venerdì a Portimao e inizialmente non ho voluto fare alcuno scan fino a dopo il test MotoGP. Poi in sella alla MotoGP stavo cambiando direzione e sono caduto, qualcosa si è rotto e mi ha tolto il fiato. Il lunedì ho fatto la TAC, avevo la 10a e 11a costola fratturate”.
Per fortuna non si trattava di fratture esposte, dunque Remy il problema non era gravissimo. Dopo quell’infortunio, ne è arrivato un altro a gennaio. Durante un allenamento in motocross si è fratturato un polso. Non arriva ai test MotoGP nella migliore condizione fisica possibile, però cercherà di fare del suo meglio insella alla KTM : “Non sarà facile – spiega – perché mi sono operato solo tredici giorni fa. Ho svolto più fisioterapia possibile. Sarà dura, magari farò dei run brevi. Abbiamo diversi giorni di test e non voglio rischiare di peggiorare la situazione”.
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Gardner non potrà spingerà al massimo in Malesia, dovrà limitare i rischi. Avendo cinque giorni a disposizione a Sepang, è facile pronosticare che parta piano e poi magari cerchi progressivamente di aumentare il ritmo.
Comunque il campione in carica della Moto2 è molto carico per la sua esperienza nella classe regina e spera di fare un buon pre-campionato anche grazie all’aiuto di Dani Pedrosa: “Ci sono cose da provare e devo prendere confidenza. C’è molto da imparare. Pedrosa mi ha dato dei consigli e sarà utile avere la sua opinione a Sepang. Magari riuscirà a seguirlo e copiarlo in pista”.
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Il figlio d’arte ha un approccio “step by step” alla MotoGP, non vuole caricarsi di troppe pressioni e cercherà di lavorare intensamente per migliorare con costanza. Il suo obiettivo è chiaro: “Lottare per essere rookie of the year”. Dopo aver battuto Fernandez nel 2021, spera di farlo anche nel 2022. La sfida è lanciata.
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