La MotoGP si avvicina alla partenza della nuova stazione ed Alex Rins invoca un ritorno di Davide Brivio in Suzuki per il prossimo futuro.
La stagione della MotoGP è ormai alle porte. Il 6 marzo, in Qatar, prenderà il via il campionato 2022, il primo dove sarà assente Valentino Rossi dopo 26 anni di onorato servizio nel Motomondiale. Tra gli italiani, si registrerà anche la mancanza di Danilo Petrucci, uscito dal programma KTM, casa austriaca con la quale ha egregiamente disputato la Dakar vincendo anche una tappa lo scorso gennaio.
Domenica si sono conclusi i test invernali sul tracciato indonesiano di Mandalika, ma i valori sono rimasti ben nascosti. Il miglior tempo è stato siglato dalla Honda di Pol Espargaro, che ha preceduto la Yamaha del campione del mondo in carica, il francese Fabio Quartararo.
Come ben sappiamo, le prove invernali lasciano sempre il tempo che trovano a livello prestazionale, ma qualche indizio lo lasciano. Ad esempio, è evidente che la nuova Honda RC213V rappresenti un bel passo in avanti rispetto al modello 2021, che solo grazie alle prodezze di Marc Marquez era riuscito ad acciuffare tre successi, al Sachsenring, ad Austin e nella seconda tappa di Misano.
Se lo spagnolo dovesse riuscire a recuperare un’ottimale forma fisica, potrebbe tornare ad essere un cliente molto temibile dopo due anni di purgatorio. Per quanto riguarda la Ducati, la casa di Borgo Panigale non ha mai cercato il tempo, svettando solo nella seconda giornata di Mandalika con la Desmosedici di Luca Marini, gestita dal VR46 Racing Team griffato dal nuovo sponsor Mooney.
La MotoGP sembra aver raggiunto un equilibrio impressionante, con l’Aprilia che ha fatto passi da gigante e che con Aleix Espargaro e Maverick Vinales potrebbe dire la sua nel 2022. La grande assente è stata la KTM, che non è mai riuscita ad avvicinarsi alla top five, mentre la Suzuki rappresenta un’incognita. La coppia formata da Joan Mir ed Alex Rins ha lodato la crescita motoristica della moto, che però non ha mai brillato troppo.
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MotoGP, Rins invoca il ritorno di Brivio in Suzuki
Davide Brivio ha lasciato la MotoGP al termine del 2020, dopo aver conquistato il titolo mondiale piloti con la Suzuki grazie a Joan Mir. Questo è stato l’ultimo di una serie di trionfi del manager lombardo nella top class, dove la sua impresa più grande resta l’aver condotto Valentino Rossi dalla Honda alla Yamaha alla fine del 2003.
Brivio ha deciso di sposare la causa Alpine in F1, dove occupa il ruolo di Racing Director da inizio 2021. Tuttavia, negli ultimi mesi si era sparsa la voce di un possibile addio al team di Enstone per tornare nel Motomondiale, ma il tutto è stato poi smentito. Alex Rins, rider titolare della Suzuki, ha invocato un suo ritorno alla casa giapponese in un’intervista concessa a “SKY Sport“.
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“Mi manca molto Davide Brivio, devo essere onesto. Sto spingendo davvero tanto per provare a farlo ritornare qui, ma i capi della Suzuki sono dei bastar*i e non mi dicono niente“. Lo spagnolo non ha usato mezze misure, ma va detto che il tono dell’intervista era molto scherzoso, sperando che i suoi boss non se la siano presa troppo.
