MotoGP, nessuna rottura con Ducati: parole decisive per Pecco Bagnaia

Davide Tardozzi, team manager della squadra di Borgo Panigale, ha tranquillizzato l’ambiente e soprattutto Pecco Bagnaia. Ecco le parole del tecnico della Rossa.

L’inizio di stagione di Pecco Bagnaia è stato da incubo. Il pilota del team ufficiale Ducati sperava di poter iniziare l’annata nello stesso modo con cui si era conclusa quella scorsa. Dopo due campionati consecutivi dominati dalla Rossa, nella graduatoria costruttori, le aspettative erano alte. Nel 2020 e nel 2021 è mancato il guizzo e l’esperienza giusta per arrivare al titolo in classifica piloti.

Pecco Bagnaia (Ansa Foto)
Pecco Bagnaia (Ansa Foto)

Il 2022 rappresenta, senza dubbio, l’occasione giusta per vincere. Dopo gli svariati successi di Marc Marquez in sella alla Honda, nelle ultime due annate la MotoGP ha proposto due volti nuovi. In sella alla Suzuki nel 2020 ha conquistato la corona iridata Joan Mir, mentre lo scorso anno sulla Yamaha Fabio Quartararo ha vinto il titolo mondiale. Pecco Bagnaia, nel finale di stagione, ha fatto la voce grossa, inanellando quattro successi nelle ultime sei gare del campionato.

L’obiettivo era ripartire nello stesso modo con una crescita costante anche sul piano tecnico. Le speranze dei fan, nel delicato post Valentino Rossi, sono legate soprattutto alla definitiva consacrazione di Pecco Bagnaia. A sorprendere tutti, invece, è stato un altro italiano in sella ad una Desmosedici, all’anagrafe Enea Bastianini. Il romagnolo ha vinto, a dispetto delle novità tecniche della GP22, sulla Ducati del 2021. Il pilota del team Gresini ha dimostrato una velocità pazzesca in Qatar, proprio ciò che è mancata a Pecco.

Il pensiero di Tardozzi su Pecco Bagnaia

Pecco è stato protagonista di una caduta violenta che ha coinvolto anche Jorge Martin, talento spagnolo del team Ducati Pramac. In un colpo solo la Rossa di Borgo Panigale ha visto Pecco e Jorge al tappetto, qualche minuto dopo il ritiro di Jack Miller per un problema di elettronica. Rispetto allo scorso anno tutto sembra capovolto. Nel 2021 Pecco ha chiuso a 252 punti, a soli 26 punti dal campione del mondo Fabio Quartararo. Ora i due contendenti alla corona iridata sono in difficoltà sulle rispettive moto.

La pressione era prevedibile per il torinese dopo un’annata di alto profilo. Pecco ora ha tutti gli occhi puntati e non potrà permettersi passi falsi. Lo zero in classifica della prima gara rischia di pesare come un macigno, in un campionato equilibratissimo che potrebbe decidersi per una questione di dettagli. Pecco si è sfuriato al termine del primo GP, puntando il dito sulle novità tecniche che non funzionerebbero, a dispetto di Enea che parte con una GP21 già pronta per il successo.

Non sono un collaudatore, sono qui per vincere e per concentrarmi sulla guida al meglio“, ha detto il vice campione del mondo 2021. Il torinese, fresco di rinnovo fino al 2024, non si aspettava una moto così indietro rispetto al progetto da cui è sceso a Valencia nella passata stagione. L’obiettivo del team di Borgo Panigale era quello di perfezionare una moto che negli ultimi due anni volava.

La crescita dei competitor è stata sensibile e anche sul dritto, il motore Ducati non sembra riuscire a fare la differenza come nel 2021. In molti, dopo aver assistito al primo GP, hanno iniziato a porsi domande sulla bontà del progetto tecnico della casa italiana. Il team manager Davide Tardozzi è intervenuto per rassicurare tutti. Come riportato da Speedweek, il tecnico ha ammesso: “E’ stata colpa nostra, non di Pecco“.

Tardozzi ha aggiunto: “Quello che è successo è inaccettabile e dobbiamo pensarci. Dobbiamo capire, essere autocritici e cercare di risolvere i problemi. Penso che abbiamo commesso degli errori e questo non dovrebbe succedere due volte“. La Rossa si è concentrata molto sullo sviluppo, ma il team manager ha mandato un messaggio chiarissimo al pilota e a tutto l’ambiente. “Ci fidiamo di Pecco al 100% e crediamo che sarà il nostro uomo per i prossimi tre anni, quindi dobbiamo fidarci di lui. È un team player molto simpatico e un pilota molto veloce. Se gli diamo ciò che merita, sarà al top in ogni gara“, ha concluso Tardozzi.

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