Il famoso giornalista ed esperto di MotoGP non ha usato mezze parole nel raccontare gli ultimi anni di carriera. Ecco di chi si tratta.
In MotoGP il passato è un qualcosa che può restare sempre attuale, pronto ad essere tirato fuori dal cassetto alla prima occasione utile. Il Motomondiale è diventato uno sport planetario dagli anni Novanta in poi, anche grazie alla grande personalità di Valentino Rossi che è riuscito a creare quanto sta facendo Max Verstappen in F1. L’epopea del “Dottore” è ora terminata, ed il Circus delle due ruote dovrà abituarsi all’idea.
Negli ultimi anni, gli addii illustri sono stati tanti, e questo movimento dovrà andare avanti senza nomi piuttosto significativi. Al termine del 2019, dopo un anno terribile in Honda, Jorge Lorenzo annunciò l’addio, ed anche Dani Pedrosa ha lasciato il Motomondiale recentemente. Tra coloro che ci hanno regalato delle battaglie infernali è rimasto solo Marc Marquez, ma anche lui sta attraversando un periodo terribile tra rottura dell’omero e diplopia.
Negli ultimi due anni infatti, la MotoGP si è trovata davanti due campioni del mondo praticamente sconosciuti al grande pubblico: Joan Mir, iridato nel 2020 con la Suzuki, e Fabio Quartararo, che dopo sei anni ha riportato al top la Yamaha battendo la Ducati di Pecco Bagnaia. Per non farci mancare nulla, la promessa torinese è il favorito per il prossimo anno, considerando il grande potenziale della Desmosedici e la sua crescita come rider.
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MotoGP, Ernest Riveras temeva i tifosi di Valentino Rossi
Una delle rivalità più accese del periodo d’oro della MotoGP è stata quella tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, che è letteralmente esplosa nel 2015. Dopo un campionato tesissimo, i due si giocarono tutti nel velenosissimo finale di Valencia, dove lo spagnolo ebbe ragione del “Dottore”, non senza polemiche.
A parlare di quegli anni magici, ma piuttosto cruenti in certe occasioni, ci ha pensato Ernest Riveras, giornalista e tra i più esperti del settore in Spagna. L’iberico ha parlato a Siro Lopez presso il suo canale Twitch, raccontando diversi aneddoti: “I miei peggiori nemici sono stati i Rossisti, coloro che sostenevano Valentino in ogni situazione, e nessuno poteva pensarla diversamente da loro“.
Il giornalista di DAZN è stato l’autore della biografia di Lorenzo, cinque volte campione del mondo, tre delle quali in MotoGP: “Questo libro racconta il suo personaggio, ed è una storia intensa ed appassionata. Rivela anche degli aspetti sconosciuti del pilota, lati che davanti alle telecamere non emergono. Demolisce tanti miti non veritieri costruiti attorno a lui“.
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La biografia venne pubblicata nel 2008, anno del debutto di Jorge nella top class. Riveras ha ammesso che quel libro causò non pochi problemi tra lui, Dani Pedrosa ed Albert Puig, gran boss della Honda: “All’epoca ebbi qualche disguido con loro, ma oggi andiamo d’accordo e siamo spesso in contatto“.