Il pilota italiano, Valentino Rossi, non riuscirà più ad eguagliare importanti primati che gli resteranno sempre in gola.
Il nove volte campione del mondo, Valentino Rossi, è andato vicinissimo in carriera a riscrivere tutti i record del motomondiale. Il centauro di Tavullia ha corso a Valencia la sua ultima gara di MotoGP, concludendo al decimo posto. L’ex pilota della Yamaha ha vinto tanto, ma non quanto avrebbe potuto e dovuto per eguagliare i primati di Giacomo Agostini.
Valentino ha sfiorato diversi record del pilota italiano più titolato di sempre, non riuscendo nelle ultime stagioni a confermarsi al top come nella prima fase di carriera. Nel 2009 il Dottore, a trent’anni, aveva già ottenuto nove titoli mondiali, ma da allora non è riuscito più a salire sul tetto del mondo. In quest’ultima stagione in MotoGP, la prima senza podi in ventisei anni di carriera, il centauro ha terminato con più bassi che alti nel team Yamaha Petronas. I numeri di Rossi sono, comunque, spaventosi, avendo corso 432 GP ed essendo salito sul podio in 235 occasioni.
I titoli iridati conquistati da Giacomo Agostini sono addirittura quindici. Va detto che all’epoca i centauri correvano, contemporaneamente, in diverse classi, sommando le corone. Un primato che sarà difficile da superare da chiunque anche in futuro. Se Valentino avesse proseguito in sella alla Honda avrebbe potuto avvicinarsi ad Agostini, ma decise di scrivere la storia altrove, passando al team Yamaha.
Valentino Rossi e quel titolo maledetto
Il chiaro obiettivo del Dottore era quello di aggiudicarsi il decimo titolo iridato. Nel 2015 ci andò molto vicino, ma la penalità nell’ultimo GP a Valencia compromise ogni possibilità. Per il pilota andò in frantumi il sogno di conquistare il titolo numero 8 in top class che lo avrebbe messo alla pari con Agostini. La delusione fu cocente, soprattutto per il modo con cui vide vincere il compagno di squadra Jorge Lorenzo.
Il nove volte campione del mondo è andato vicinissimo anche ad un altro primato storico detenuto da Giacomo Agostini. Il bresciano conquistò 123 gare, mentre il pesarese si è fermato a quota 115. L’ultimo successo arrivò ad Assen in sella alla Yamaha nel 2017.
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VR46 si è dovuto accontentare anche in merito ai giri più veloci. Agostini ha totalizzato in carriera 117 best lap, nettamente davanti al Dottore che non è andato oltre i 96. C’è un record che pare difficile da superare per gli altri, ovvero quello dei podi. Valentino Rossi detiene, infatti, il primato assoluto con 235 podi, davanti ad Agostini a 159. L’unico campione che potrebbe in futuro insidiare il centauro di Tavullia è Marc Marquez che sinora ne ha conquistati 138.