Ancora un lutto prematuro nella MotoGP, muore la voce di mille battaglie e mille domeniche, speaker ufficiale del Mugello.
Secondo lutto in una sola settimana, per il mondo dei motori su due ruote. Dopo il tragico incidente che ha tolto al Motomondiale un ragazzo di 22 anni, si è spento uno dei più famosi giornalisti motociclistici degli ultimi anni. Anche i più giovani, conosceranno senz’altro la sua voce, che ora riecheggerà per sempre nei video e nei cuori dei fan.
A mancare all’affetto dei propri cari, è Giovanni di Pillo, a soli 67 anni. Per gli amici, ma insomma, per tutti quelli che lo amavano, lui era il simpaticissimo Giò o anche DiPi. Gli appassionati adesso sono in lacrime per la tristissima scoperta. Giovanni, era da qualche anno in cura presso il Careggi di Firenze.
La sua voce ricordata in MotoGP
Dopo una lunga degenza, DiPi si è spento, purtroppo ricoverato per cercare di curare una malattia cardiovascolare contro cui ha combattuto con coraggio per diverso tempo. Giornalista con la voglia di studiare e migliorarsi, a quanto pare, perché anche da giovane non scelse certo un percorso facile. Studi di medicina, poi la svolta verso lo sport raccontato. Quella, disse una volta di Pillo: “Fu la migliore scelta della mia vita“.
Di cui lo ringraziano ancora oggi, in tantissimi. Diventò uno dei cronisti più amati del Motomondiale, divenne persino lo speaker ufficiale del circuito del Mugello, una voce che ha accompagnato per anni, le gesta di altri grandi atleti, come anche lui aveva provato a diventare. Prima del giornalismo, infatti, proprio lui si era messo in sella, a testimonianza del suo grande amore per i motori.
Sempre da giovane, infatti, Giovanni aveva lui stesso montato le moto da cross, su ogni tipo di tracciato, dalla strada allo sterrato, anche alle piste. Questo significa che certamente era capacissimo sulle due ruote, anche se ovviamente, non sarà stato poi un campione come gli atleti, di cui ci ha poi raccontato per anni. E poi, il Campionato Italiano Superturismo e il Mondiale Superbike. Raccontati lì, a TeleMontecarlo, in tantissime domeniche dove i più giovani restavano in casa, pur di non perdersi i loro beniamini. Da oggi, la voce del gran cronista toscano, il pubblico se la terrà stretta nei propri ricordi.