Dramma nel motorsport, dove si è spento uno dei più grandi campioni di sempre dei motori a quattro ruote. Un’autentica leggenda.
Delma Cowart è morto ieri, all’età di 80 anni. Per chi non lo ricorda, Cowart è stato un pilota automobilistico statunitense, che deve la sua notorietà non alle vittorie, ma ai suoi speciali comportamenti.
Infatti, correndo tra gli anni ’80 e ’90, si guadagnò il soprannome di “Principe pagliaccio delle corse”. Non si tratta di un ragazzo con comportamenti irrispettosi verso i colleghi, anzi di lui si dice di una persona sempre allegra, che per questo era molto amato nell’ambiente.
Il lutto nel mondo del motorsport
L’uomo, correva nella Stock car racing, una specialità che si corre su piste ovali, con auto che inizialmente, erano di serie, per questo “Stock cars”. Ora però, queste vetture vengono costruite proprio per le corse, come quasi in tutti gli altri sport.
Nel 1981, l’americano corse per la scuderia Heyward Grooms, con cui esordì in pista, per durare però solo un anno. Infatti dopo poco passò alla H.L. Waters Racing, dove diventò praticamente un pilota storico, restando senza mai andare altrove, dal 1982 al 1997. C’è anche una curiosità sui numeri d’auto usati da Delma Cowart in pista.
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Ha quasi sempre scelto il numero 0, ma ha corso anche in poche occasioni con il 37 e il 49. Questo però, ha un significato molto divertente. Cowart, ha quasi sempre scelto lo 0, perché diceva che il suo numero dovesse ricordare le possibilità di vittoria che aveva in pista. Questo basterebbe da solo per far capire l’estro dell’ex pilota. Purtroppo comunque, il pilota ci azzeccò. 0 vittorie e 0 pole position, lo score in 21 gare corse nella NASCAR Cup Series ed ovviamente 0 e 0, nella sua unica gara di NASCAR Xfinity Series (NXS) del 1982.