Dopo la vittoria del mondiale ad Abu Dhabi, Nico Rosberg, a sorpresa, decise di ritirarsi dalla scene a fine 2016. A oltre cinque anni di distanza ha ricordato un momento speciale.
La rivalità tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton è stata tra le più accese tra compagni di squadra della storia della F1. Il pilota tedesco è stato il primo vincitore della GP2Series e ha ottenuto in carriera 28 vittorie e 30 pole position. Il figlio d’arte di Keke corse ben quattro stagioni alla Williams, ottenendo discreti risultati, specialmente nel 2009. Nico era un pilota costante, veloce e molto forte nel corpo a corpo. Nel 2010 fu selezionato dalla Mercedes per il rilancio in F1 della squadra tedesca.
Al fianco di Nico fu ingaggiato Michael Schumacher, al ritorno nel circus dopo tre stagioni. Il giovane Rosberg riuscì a mettere in difficoltà il 7 volte campione del mondo tedesco, trovando un maggior feeling sulla vettura della Stella a tre punte. Dopo un triennio condito da un solo podio, Michael Schumacher lasciò spazio a Lewis Hamilton. Nel 2013 la Mercedes W04 non era un’auto in grado di competere per il titolo mondiale, ma Rosberg vinse due gare, a differenza della sola prima posizione in Ungheria di Hamilton.
La rivoluzione ibrida della F1 ha messo la Mercedes al centro del villaggio. Il team teutonico dimostrò uno strapotere tecnico inscalfibile. Nonostante l’evidente vantaggio di guidare un’auto nettamente superiore alla concorrenza, Lewis Hamilton doveva sempre guardarsi negli specchietti da una minaccia chiamata Rosberg. Nel 2014 nel 2015 il pilota inglese riuscì a domare le ambizioni del rivale. Le tre vittorie consecutive di Nico nel finale di stagione del 2015 lasciarono presupporre un’accesissima lotta nella successiva annata.
Altra mazzata per Hamilton: Rosberg lo batte di nuovo
Il tedesco partì alla grande nel 2016, conquistando le prime quattro gare della stagione. Dopo quattro schiaffi Lewis Hamilton sfidò nel primo giro del Gran Premio di Spagna il suo teammate, finendo per scontrarsi dopo poche curve. Entrambi i piloti si ritirarono, accendendo un fuoco che si spegnerà soltanto dopo l’ultima tappa di Abu Dhabi. Nico, complice anche il clamoroso guaio tecnico alla Mercedes di Hamilton in Malesia, conquistò la sua prima corona iridata. Dopo 25 anni nel mondo dei motori il figlio d’arte riuscì a emulare il trionfo di suo padre Keke, decidendo di ritirarsi dalle corse.
Prima di comunicare al mondo la decisione presa, il tedesco decise di scrivere ad Hamilton. “Volevo che Lewis sapesse direttamente da me che avevo intenzione di abbandonare le competizioni, così gli scrissi un messaggio prima di diffondere la notizia. Dopodiché ci incontrammo e parlammo di tutto“, ha dichiarato l’ex pilota della Mercedes al sito express.co.uk. In nome di una vecchia amicizia la coppia si confrontò, ma a quanto pare i rapporti sono rimasti, nonostante il tempo trascorso, ancora molto formali.
Nico Rosberg ha una idea per migliorare la F1: ecco la sua proposta
Dopo il 2016, la Mercedes decise di rimpiazzare il tedesco con Valtteri Bottas. Un buona spalla per Lewis, ma assolutamente innocuo per un trionfo mondiale. Le cose sono filate lisce fino al 2021, quando Max Verstappen, al volante della RB16B, è riuscito a beffare Lewis all’ultima tappa. “Max è stato fenomenale. Lewis è forse il più grande driver di tutti i tempi, tuttavia lui ha dimostrato di avere un livello e una costanza pazzeschi. Solitamente Hamilton è fortissimo nei ruota a ruota, però il #33 si è comportato ancora meglio“, ha concluso Nico.
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