Lando Norris ci crede: “Per il titolo c’è anche la McLaren”

Lando Norris è considerato uno dei giovani più promettenti in F1 e quest’anno voglia alzare il livello e voglia lottare per grandi traguardi.

In questo momento non vi è dubbio alcuno che il Mondiale di F1 che sta per iniziare sia uno dei più incerti e incredibili di sempre, tanto è vero che è impossibile poter fare delle previsioni il più vicine possibili alla realtà e dunque tutte le varie Scuderie stanno cercando di dire la propria opinione su quello che potrà accadere nelle prossime settimane.

Per tutti sarà una lotta a tre tra Ferrari, Mercedes e Reda Bull, ma Lando Norris non ha voluto tirarsi indietro e ha spiegato ampiamente a tutti che anche la sua McLaren deve essere considerata a tutti gli effetti una vettura in grado di poter competere per il titolo e con i miglioramenti realizzati a Woking, ora tocca a lui dimostrare di essere all’altezza dei migliori.

Lando Norris McLaren (Ansa Foto)
Lando Norris McLaren (Ansa Foto)

La McLaren è sempre stata una delle più importanti e principali Scuderie nella storia della F1, ma in questi ultimi anni ha pagato e non poco il ritorno della Mercedes tra le grandi dell’automobilismo, perdendo così di fatto la più importante alleata in quanto a motori.

Dopo il disastroso passaggio alla Renault, a Woking hanno deciso di ridare vita alla collaborazione con la casa tedesca, che indubbiamente ha regalato dei miglioramenti in classifica, ma che difficilmente può portare a una lotta al titolo, dato che tutti sanno bene come non verrà mai dato il motore migliore.

Gli inglesi però non si sono persi d’animo e hanno iniziato a lavorare duramente sulla monoposto e sul motore che hanno ricevuto e per questo motivo la voglia di dare vita a una macchina di livello assoluto è stata ampiamente dimostrato nei test di Barcellona e in Bahrain e uno di quelli che è in assoluto più contento di tutti è Lando Norris, con il britannico che non vede l’ora di scendere in pista.

“Speriamo di essere su un’auto leggermente più veloce quest’anno. Ora dipende solo da me che devo cercare di mostrare a tutti il ​​miglior pilota che posso essere e che sono abbastanza bravo da sfidare Lewis e Max”.

Con queste parole Norris non ha lasciato il benché minimo dubbio sulle sue intenzioni per la stagione che verrà e il britannico, ha spiegato al Guardian, ha tutte le carte in regola per poter essere considerato a tutti gli effetti uno dei più promettenti e migliori piloti in circolazione.

Difficile però pensare che le sue frasi non siano solo di circostanza e che abbiano l’intento di motivare un’ambiente che è stato molto deluso dalle ultime annate e ancora di più dal deludente quarto posto, con il podio sfumato all’ultimo grazie alle ottime prestazioni e miglioramenti della Ferrari.

Lando Norris:”Ogni anno e ogni gara devo migliorare”

Lando Norris ha spiegato come il suo obbiettivo sia a tutti gli effetti quello di migliorare costantemente anno dopo anno in modo tale da poter entrare a far parte di quella straordinaria élite di piloti di vertice e con i quali ha bisogno di confrontarsi perché dalle parole bisogna sempre passare ai fatti.

Ogni anno impari qualcosa di nuovo e, come ha detto Lewis, è tornato meglio che mai, ma c’è più spazio di miglioramento per me che per lui…”

Norris non ha dunque nascosto il suo obbiettivo di voler arrivare al livello del suo connazionale, impresa alla quale aspirano in tantissimi ma che è davvero molto complicato, basti pensare infatti alle grandiose e incredibili imprese che è stato in grado di raggiungere e di ottenere il sette volte campione del mondo.

Il problema in questo momento non è però capire se Lando Norris possa essere considerato un pilota da grande team, ma è capire se la McLaren è stata in grado realmente di accorciare sempre di più il distacco con la concorrenza e questo spaventa tutti a Woking.

Il fatto che la Ferrari si sia dimostrata a livello, se non in certi aspetti superiore su Red Bull e Mercedes, fa pensare che ci sia l’altissimo rischio di avere per tutta la stagione già archiviati i primi sei posti in gara e questo è davvero un problema perché dal settimo in poi nessuno si ricorda e la concorrenza è agguerrita.

Non solo la McLaren, ma anche la Alpine e la Aston Martin hanno dimostrato di essere cresciute e di cercare sempre di più di arrivare al livello delle principali e dunque la previsione di Norris che lo vedrebbe lottare con Verstappen e Hamilton è davvero fin troppo ottimistica.

Difficilmente questo scenario potrà essere realizzato, dunque il consiglio che si può dare al britannico è sicuramente quello di mantenere i piedi per terra, ricordarsi di essere molto giovane ed estremamente bravo alla guida e di cercare ancora una volta di migliorare il più possibile.

Molti hanno criticato il suo rinnovo con la McLaren, forse considerato troppo lungo fino al 2025, ma questo potrebbe essere una grande iniezione di fiducia alla Scuderia inglese che da troppi anni è lontana da una lotta al titolo che ha bisogno di avere in vetta tutte le storiche e principali monoposto.

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