Il lavoro da diversi anni a questa parte è diventato un incubo per tanti giovani, ma a Verona è nata una ditta che può risolvere problemi.
Da diversi a questa parte sono davvero tantissime le persone che stanno avendo grosse difficoltà nel poter trovare un lavoro, ma sicuramente il nord Italia ha dato l’opportunità ancora una volta di potersi migliorare, in questo caso con la provincia di Verona.
Lavorare nell’azienda dei propri sogni è sicuramente uno dei grandi obiettivi che hanno moltissime persone al giorno d’oggi, con il mondo del lavoro che senza dubbio è cambiato in maniera a dir poco radicale.
Si cerca infatti sempre di più di poter trovare dei nuovi modi per potersi sostenere, con l’azienda Intel che nell’ultimo periodo ha trovato un accordo davvero molto importante con l’ex premier Mario Draghi.
Le voci infatti sono state confermate dopo che Reuter aveva portato in auge la notizia che il premier uscente e la ditta avevano scelto nella paese di Vigasio il nuovo posto per poter aprire una sede.
Si tratta infatti di un piccolo paesino in provincia di Verona, con la ditta che si dedicherà la produzione di una serie di chip e che porteranno in totale diversi miliardi di euro.
Stiamo parlando dunque di una delle aziende più importanti che si possono essere in tutto il mondo, con Vigasio che ha avuto il favore digli ha detto i lavori soprattutto per la sua zona geografica.
Il territorio in provincia di Verona infatti si trova perfettamente collegato sia con l’autostrada che con la ferrovia che porterebbe al Brennero, per questo motivo ha l’opportunità di poter raggiungere più velocemente la Germania.
Per questi motivi sono stati battuti i suoi concorrenti, con le possibilità che potevano essere ancora una volta nel Nord Italia con il Piemonte e la Lombardia, mentre al Sud Italia le candidature erano in Puglia e in Sicilia.
Intel si affida a Verona per il lavoro
Indubbiamente Verona è una delle città meglio collegate in tutta Italia, con Intel che dunque darà l’opportunità di assumere la bellezza di 1500 persone a tempo indeterminato.
Oltre a queste non possiamo assolutamente dimenticare come ci saranno anche tantissime altre collaborazioni, dato che i fornitori e i partner ufficiali di internet toccheranno addirittura quota 3.500.
Si sta parlando a tutti gli effetti di una grandissima rivoluzione dal punto di vista lavorativo, perché un’azienda di tale portata sicuramente dà l’opportunità di migliorare la vita di molti.
Guardiamo infatti come l’investimento totale sarà complessivamente di 80 miliardi di euro, con l’azienda e degli Stati Uniti che sta cercando di rinnovare sempre di più.
In realtà non si può ancora ufficializzare del tutto la nascita di questa nuova azienda, perché stiamo parlando comunque di un accordo non ancora del tutto siglato che è stato portato avanti dal governo targato Mario Draghi.
Bisognerà dunque adesso aspettare ufficialmente l’insediamento di Giorgia Meloni come premier d’Italia e la sua squadra governativa per capire come proseguirà questa trattativa, anche se l’ottimismo è comunque alle stelle.
Voci governative infatti hanno assicurato che le trattative sono state portate avanti In modo tale da non avere alcun tipo di sorpresa e che soprattutto sono state garantite dal Premier uscente.
Dunque Intel si farà, una realtà che dunque permetterà a tantissime persone di poter lavorare in un momento davvero molto complicato della storia Europea.