Il pilota dell’Alfa Romeo Racing, Antonio Giovinazzi, ha celebrato l’ultima apparizione di Kimi Raikkonen in F1 con un pensiero molto speciale.
Nel team Alfa Romeo Racing si respira un’aria nostalgica. La squadra svizzera, nel week end di Abu Dhabi, vedrà per l’ultima volta in pista Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi. Per motivi diversi entrambi lasceranno la squadra svizzera al termine del campionato del mondo 2021. Ice-man ha deciso di ritirarsi dopo una stagione altalenante, con pochi acuti a causa dei limiti tecnici della vettura. Dopo aver conseguito il primato del maggior numero di Gran Premi disputati, il quarantaduenne finlandese non ha più nulla da chiedere in F1.
Con il ritiro di Kimi Raikkonen se ne va un pezzo di Formula 1 d’altri tempi. Nel 2001 il finlandese e Fernando Alonso erano i due giovani sui quali la categoria regina del Motorsport puntava per il dopo Schumacher. Sia l’asturiano che il nativo di Espoo hanno vinto almeno un titolo mondiale. Entrambi avrebbero potuto conquistare molte più corone con un pizzico di fortuna in più. Kimi Raikkonen può fregiarsi ancora di essere stato l’ultimo campione del mondo della storia della Ferrari.
Nel 2007 Ice-man riuscì, con un recupero straordinario, a superare all’ultimo soffio Fernando Alonso e Lewis Hamilton. I due piloti della McLaren Mercedes dovettero in Brasile inchinarsi al finlandese. Da allora il nordico è diventato un personaggio molto popolare in Italia, grazie ad un carattere inimitabile. L’attuale pilota dell’Alfa Romeo Racing è un campione sui generis, silenzioso e sempre diretto. Kimi Raikkonen è amato dai suoi fan anche grazie al suo modo di essere sempre fuori dal coro.
F1, l’Alfa Romeo Racing non perdona: altro attacco a Giovinazzi
Il regalo di Antonio Giovinazzi a Kimi Raikkonen
Il pilota pugliese, invece, è stato costretto a lasciare la Formula 1 per una decisione dei vertici del team. Dopo tre anni nella categoria regina del Motorsport il ragazzo di Martina Franca sarà sostituito dal cinese Zhou. Antonio avrebbe, forse, meritato un’ultima chance per dimostrare i poter essere competitivo su un’auto all’altezza del suo talento. Giovinazzi ha cercato di trarre il massimo da vetture sulle quali neanche un campione del mondo come Kimi Raikkonen è riuscito ad esaltarsi. In qualifica il #99 ha dimostrato tutte le sue qualità velocistiche, riuscendo spesso a battere il suo compagno di squadra.
In gara, nelle rare occasioni, dove Giovinazzi ha avuto la possibilità di marcare punti il team ha commesso diversi errori che ne hanno compromesso il risultato. Uno sbaglio strategico o al cambi gomme nei pit stop ha condizionato la classifica del classe 1993. In questa stagione Antonio ha totalizzato soli tre punti complessivi. La sua migliore performance è arrivata la scorsa settimana sul tracciato cittadino di Jeddah. Non è un caso che il nativo di Martina Franca riesca ad esaltarsi nelle anguste piste urbane. I valori tecnici, solitamente, sono annullati in tracciati come ad es. Montecarlo.
Nonostante gli sforzi e una professionalità che non ha mai fatto mancare al team, i vertici hanno deciso di orientarsi verso il giovane Zhou. Considerati i risultati del cinese in F2, i motivi sono, palesemente e strettamente, legati all’aspetto economico e di marketing che garantirà all’Alfa Romeo Racing il pilota asiatico. Valuteremo nel 2022 se la squadra svizzera rimpiangerà l’affidabilità di Antonio Giovinazzi. La costanza avuta in questo campionato è stata straordinaria, non avendo mai avuto un ritiro in stagione.
F1, the last dance of Kimi Raikkonen: la scelta di un mito
Per l’ultimo Gran Premio della sua incredibile carriera, Antonio ha voluto omaggiare Kimi Raikkonen con un casco in suo onore. Con un post su Instagram L’italiano ha definito il finlandese un’autentica leggenda del Motorsport. Come appare anche sul casco, Antonio ha ringraziato il suo amico e compagno di avventura in Formula 1. Toccherà a Valtteri Bottas ereditare il sedile dell’Alfa Romeo Racing nella prossima rivoluzionaria stagione di F1.