Le vittorie e le chiacchierate di Pastor Maldonado con Frank Williams: ecco i ricordi del pilota venezuelano, nel team per tre stagioni.
Ha vissuto solo cinque anni da pilota di Formula1, e Pastor Maldonado, non dimenticherà mai la Williams. Fu infatti la scuderia del compianto Frank Williams a credere in lui e dargli un’opportunità, con l’esordio nel 2011 e la sua unica vittoria un anno dopo, in Spagna. Il venezuelano allora, si unisce alla coda di piloti che in questi giorni, hanno rilasciato dichiarazioni sul fondatore della casa inglese.
Come l’italiano, Riccardo Patrese, anche il nativo di Maracay ha aneddoti da raccontare su Frank, come il suo primo giorno alla Williams o le volte in cui si ritrovava a parlare col padrone della scuderia, che certamente ha amato molto Pastor, per il suo modo di guidare.
Frank Williams nel cuore di Pastor
Il trentaseienne ammette di esser sempre stato grande fan proprio della Williams, team che quando lui era ragazzino vinceva ed aveva tra le sue fila, gente come Nelson Piquet ed Ayrton Senna. E poi un altro sudamericano, Montoya, arrivò in Williams quando Maldonado iniziava a correre. Per questo il pilota racconta di come fosse importante per lui, ricevere una chiamata proprio da quella scuderia.
“Il primo giorno che sono entrato nella sede Williams mi ha ricevuto Frank, e mi ha fatto subito sentire a mio agio, – racconta il classe ’85 – spiegandomi che aveva sempre avuto un debole per i piloti latini. L’incontro nel suo ufficio è diventata una tappa fissa ogni volta che ero in squadra, e nella maggior parte dei casi finiva col parlarmi di Ayrton, l’ho visto piangere diverse volte quando lo ricordava, mi è sempre sembrata una ferita aperta, e forse vedeva in me una persona con cui tirare fuori qualcosa che lo tormentava”.
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L’ex pilota di monoposto dice poi che quella con Frank diventò una vera e propria amicizia ed a proposito della parte più professionale dice: “Tutta la squadra sentiva la spinta di Frank”. Maldonado ricorda una bella atmosfera nonostante quando c’era lui, la Williams non era al momento migliore. Infine, il bel ricordo della vittoria in Spagna: “Quando sono tornato ai box dopo il podio e le conferenze stampa radunò un piccolo gruppo di persone e ricordo benissimo cosa mi disse: ‘Ho vinto tanto, con tanti piloti, ma questa vittoria, per il momento in cui è arrivata, è la più importante della mia vita. Grazie Pastor‘”.
