Ha giocato nel Milan e nel Napoli in Italia, oggi è collaboratore tecnico di Scaloni all’Argentina, per lui ieri, attimi di paura.
Per ora, poche notizie giungono dall’Argentina, dove si è verificata una vicenda spaventosa, per un ex calciatore della Serie A italiana. Di dettagli, dicevamo, se ne conoscono pochi, ma ciò che si sa è che suo malgrado, il protagonista è stato Roberto Fabián Ayala.
Alcuni lo ricordano da calciatore di Serie A, i più giovani forse, con la maglia del Valencia, mentre oggi il classe ’73, fa parte dello staff tecnico di Lionel Scaloni, attuale c.t. della Nazionale Albiceleste. Cosa è accaduto.
Ayala ha giocato con Milan e Napoli, lo ricordate?
Per fortuna, si tratterebbe solo di un grande spavento, ed il ragazzo starebbe bene. Nella notte di ieri, mentre Ayala viaggiava a bordo della sua auto, nella provincia di Buenos Aires chiamata Lujan, avrebbe subito una rapina. Secondo la stampa locale di fatto, in tre uomini, muniti di armi da fuoco, si sarebbero avvicinati all’ex difensore per minacciarlo.
Sempre stando alla stampa del Paese di origine del collaboratore tecnico di Scaloni, Ayala avrebbe dovuto consegnar loro, soldi e cellulare. Per quanto riguarda la cifra rubata all’ex calciatore, si parla in pesos, di una quota di circa 5.600 euro.
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Nell’estate del 1995, il centrale di difesa, detto El piraña, arrivò dal River Plate al Napoli, con cui totalizzò in tre stagioni, 96 gare e 1 gol. Gli azzurri poi, lo cedettero al Milan, con cui ha giocato nelle stagioni 1998/99 e 1999/2000. In rossonero, 35 gare senza segnare, ma con uno scudetto vinto. In seguito, il passaggio al Valencia, dove ha vinto due volte la Liga, una Coppa UEFA, una Supercoppa UEFA. In chiusura di carriera, il difensore ha giocato anche con Real Saragozza e Racing Club de Avellaneda.