Bagnaia, indagine sui motivi della caduta a Le Mans: verità scomode

La caduta di Pecco Bagnaia a Le Mans è un duro colpo per il pilota della Ducati: al Mugello sarà vietato commettere errori.

Pecco Bagnaia ha provato a seguire la stessa strategia dello scorso anno al MotorLand di Aragon, quando ha vinto un corpo a corpo con la Honda di Marc Marquez. In quel caso il fenomeno di Cervera provò a superarlo, ma subito il pilota piemontese si è rimesso davanti, senza attendere troppo tempo. Stessa cosa aveva pensato per il GP di Le Mans, stavolta al posto del Cabroncito c’era il giovane Enea Bastianini.

Pecco Bagnaia (foto Ansa)
Pecco Bagnaia (foto Ansa)

Pecco lo ha superato dopo alcune curve, ma poi un errore gli è costato caro: lascia la Francia con zero punti, il settimo posto in classifica iridata e un distacco di 56 punti dal leader del Mondiale Fabio Quartararo. Alla base della caduta c’è un errore personale, non ci sono alibi tecnici e non ne cerca il vice campione iridato: “Non posso permettermi certi errori. L’anno scorso sono caduto al Mugello per altri motivi e a Misano per una scelta delle gomme sbagliata. Stavolta è stato un errore di immaturità“.

La caduta di Pecco Bagnaia

C’è molto rammarico nelle parole di Pecco Bagnaia nel debriefing di domenica pomeriggio, specie se si considera che la vittoria o quantomeno il podio erano facilmente raggiungibili. “Il vero errore è stato andare largo in curva 8. In quel momento ho pensato di prendermi una pausa e sono caduto. Ho perso molti punti, su sette gare tre sono andate molto male. L’unica consolazione è che sono caduto mentre lottavo per vincere“.

La caduta segna una grande battuta d’arresto nella corsa al titolo mondiale. Sul morale ma anche sul gap effettivo che si è venuto a creare in classifica. “Stavo correndo con il mio passo, la caduta non ha dato nessun avvertimento. L’unica modifica è che ho montato la gomma media, una gomma che sabato non avevo usato. Il feeling con la soft era buono ma le temperature di questa domenica era più alta, quindi ho cambiato“.

Pecco Bagnaia ha guardato i dati della telemetria durante il lavoro post gara ai box. “Ma non credo che la morbida sia la causa della caduta. Non so perché sono caduto… Mi irrita un po’“. Fra poco più di una settimana ci sarà il GP del Mugello e sarà vietato commettere altri errori. Il layout toscano sulla carta è favorevole alla Ducati GP e bisognerà fare massimo bottino di punti.

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