Il pilota spagnolo, Iker Lecuona, è stato costretto a lasciare la MotoGP a soli 21 anni. L’ex pilota della KTM ha riservato un pensiero a Valentino Rossi.
A 21 anni, dopo una vita spesa per arrivare a correre in top class, l’avventura di Lecuona in MotoGP è già finita. Nato a Valencia il sei gennaio del 2000, Iker iniziò a muovere i primi passi nel motorsport giovanissimo, debuttando a 16 anni in Moto2. Lo spagnolo ha gareggiato sulla Kalex nei GP di Gran Bretagna e San Marino al posto dell’infortunato Dominique Aegerter.
Lecuona colse alla grande l’occasione concessagli dal team, riuscendo a strappare un ingaggio per il finale di stagione. L’anno successivo venne confermato in Moto2 nel team CarXpert Interwetten. Dopo una stagione avara di soddisfazioni, ma ricca di infortuni, ricevette la proposta di ingaggio per correre in KTM. Nel 2018 nel team Swisse Innovative Investors, lo spagnolo salì per la prima volta sul podio in Moto2. Chiuse la stagione con 80 punti e il dodicesimo posto finale.
Fece, leggermente, meglio l’anno successivo con 90 punti in classifica nel team American Racing. La squadra austriaca scommise sulle potenzialità del giovane e gli propose di avanzare in MotoGP nel team Red Bull KTM Tech 3. In due anni in top class, Iker non ha mai ottenuto risultati degni di nota, non riuscendo ad andare oltre una settima posizione. Come ha sottolineato il suo teammate nel 2021, Danilo Petrucci, Iker è un ragazzo con un gran talento ma inesperto per i grandi palcoscenici.
Il sentito ringraziamento a Valentino Rossi
Iker è arrivato troppo presto ai vertici del motomondiale con una moto non all’altezza delle sue potenzialità. Nel 2021 la KTM ha riservato gli sviluppi tecnici, esclusivamente, ai piloti del team ufficiale. Sia Lecuona che Petrucci, veterano della classe regina, hanno fatto fatica a adattarsi alla moto austriaca ed ottenere risultati degni di nota. Lo spagnolo è stato, inoltre, il centauro che ha rimediato il maggior numero di cadute nel campionato MotoGP 2021. La mancanza di tempo, unita ad una buona dose di sfortuna, lo hanno limitato. Il prossimo anno correrà in Superbike in sella ad una Honda.
“Forse non ero pronto al 100% quando sono stato promosso – ha spiegato lo spagnolo a Speedweek – ma avevo quello che serve per lottare in MotoGP, penso di averlo messo in mostra. Non so cosa mi riserverà il futuro. Di certo correrò due anni con HRC“. Lo spagnolo sarà compagno di squadra di Xavi Vierge e proverà a farsi le ossa in SBK. Il team Tech 3, invece, ha deciso di puntare su Remy Gardner e Raúl Fernández, già rivali in Moto2.
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Un ringraziamento speciale Lecuona lo ha voluto riservare a Valentino Rossi. “È sempre stato il mio idolo. Poter dire di essere stato l’unico pilota della generazione 2000 che ha gareggiato in MotoGP insieme a Valentino e ha combattuto duelli diretti contro di lui in cinque o sei gare è la ricompensa più grande per me”, ha chiosato lo spagnolo.