F1 GP d’Imola: può saltare la gara? Torna la paura

La pioggia è sempre stato visto come un grande spauracchio per tutti i piloti di F1 e a Imola è praticamente certa la sua presenza.

La speranza degli organizzatori di un grande evento come un Gran Premio di F1 è sicuramente quello di avere a disposizione il tempo migliore possibile, in modo tale da poter far gareggiare i piloti con la miglior visibilità possibile, ma purtroppo a Imola è chiamata pioggia e la paura che si possa assistere a una drammatica situazione come in passato è davvero grande.

Pioggia F1 (Ansa Foto)
Pioggia F1 (Ansa Foto)

Quando piove non si può mai veramente sapere come andrà a finire la gara, perché sono stati tantissimi i casi nel quale una corsa sembrava essere giunta al termine in maniera tranquilla, poi però tutto è cambiato a causa del brutto tempo.

Questa situazione era capitata a Sebastian Vettel nel 2018, quando nella sua Germania perse il controllo della sua Ferrari uscendo così di pista e iniziando a perdere terreno da Lewis Hamilton che alla fine vinse largamente quel Mondiale.

La pioggia è stata però parte integrante anche per i problemi della passata stagione, in particolar modo in quel di Spa, con il circuito che non è mai stato praticabile, tanto è vero che sono stati percorsi unicamente tre giri in regime di Safety Car per poter convalidare la gara, scatenando delle polemiche incredibili.

A “vincere” quel Gran Premio fu Max Verstappen che ha avuto l’unico merito di ottenere la Pole Position il giorno precedente, davanti a un incredibile George Russell che ha ottenuto il suo primo podio in carriera, un evento storico per la Williams e che non accadeva da tantissimi anni.

F1: la pioggia mette in crisi Imola: perché non ci sarà un’altra Spa

Il rischio che si possa andare incontro a una giornata carica di pioggia e di acqua è decisamente molto alto, infatti il Nord Italia è già tempestato da est a ovest per quanto riguarda la presenza di nuvole e di pioggia scrosciante, tanto è vero che ci sono già i primi dubbi sulla gara.

Ci si augura di vedere il solito grande spettacolo della F1, ma è innegabile che la paura di una sfida troncata a metà è sicuramente molto grande, ma di sicuro non potrà esserci una farsa come in occasione del GP di Spa della scorsa stagione.

Per poter rendere valido un Gran Premio infatti sarà fondamentale poter correre almeno tre giri, ma non in regime di Safety Car, dando così la possibilità ai tifosi di essere sicuri di vedere almeno parte di gara vera o saranno completamente rimborsati.

La speranza però è che non ce ne sia bisogno e che con la pioggia o con il sole si possa vedere l’ennesimo grande evento targato F1.

Gestione cookie