Poker live o poker online. In vista dell’imminente riapertura dei luoghi fisici ove è possibile tornare a giocare dal vivo, andiamo a capire quali sono i pro e i contro di entrambe le modalità di gioco.
Sicuramente a causa della permanenza forzata a casa, moltissimi appassionati di poker hanno potuto fare qualche partita solamente sulle piattaforme online. Qualcuno anzi, che magari ha iniziato a giocare a poker di recente, non ha mai avuto l’occasione di sedersi a un tavolo fisico e guardare direttamente negli occhi i propri avversari.
Vediamo quindi se e in che occasioni può essere vantaggioso giocare live, piuttosto che online. Al di là del divertimento e dell’esperienza in sè, vale la pena provare entrambe le possibilità. Anche questo però andrebbe fatto sempre cum grano salis. Scopriamo quindi cosa aspettarci e quali sono gli aspetti cui dovremmo prestare maggiore attenzione quando passiamo da una modalità di gioco all’altra.
Poker live: i vantaggi principali di giocare dal vivo
Quando decidiamo di staccarci dallo schermo e provare di nuovo, o per la prima volta, il piacere di guardare in faccia i nostri avversari, di toccare con mano le fiches e le carte, dobbiamo considerare pro e contro di questa modalità di gioco. Specialmente se siamo abituati a giocare solo online. Vediamo quali sono i principali vantaggi del poker live rispetto al gioco online:
- Soddisfazione personale ed esperienza certamente di miglior qualità. Tralasciando per un attimo l’aspetto prettamente finanziario della cosa, è abbastanza ovvio che passare qualche ora in un ambiente curato, scambiando quattro chiacchiere dal vivo con qualcuno, è decisamente più piacevole che starsene chiusi in casa davanti a uno schermo. Su questo non ci piove. Anche se per noi il poker è principalmente una forma di guadagno, se non addirittura il nostro lavoro. Frequentare qualche evento dal vivo, anche solo di tanto in tanto, è un’esperienza di cui qualsiasi giocatore di poker non può privarsi.
- Field decisamente più debole a parità di livello. I giocatori che incontreremo ai tavoli da poker dal vivo, avranno quasi sempre di media un livello di gioco di gran lunga più scarso di quelli che possiamo trovare, a parità di livello di buy-in online. Questo per diversi motivi, in primis il fatto che i giocatori occasionali o coloro che giocano principalmente per hobby, lo fanno quasi esclusivamente in partite di poker live. Per farci un’idea, come confermano pressoché tutti i campioni, gli studiosi del gioco e i player professionisti che si sono espressi sulla questione, se si è in grado di fare profit regolarmente in tavoli online con limiti $0,50/$1, non si dovrebbero avere particolari problemi a battere il gioco in partite live con limiti $2/$4 o anche $5/$10. Ovvio, bankroll permettendo.
- Maggiori possibilità di sfruttare le abilità di lettura di eventuali tell. Dal vivo sarà naturalmente più semplice cogliere eventuali tell, volontari o involontari, che i nostri avversari possono lasciarsi sfuggire. Se abbiamo approfondito un po’ la questione e sappiamo sfruttarli a dovere, questo è un vantaggio che nel poker online è quasi del tutto assente. Ho Deciso di inserire questo aspetto tra i vantaggi del poker live. Ma teniamo anche presente che vale anche a parti inverse. Anche i nostri avversari avranno delle chance di notare qualche nostro tell che involontariamente ci scappa. Ottimo quindi se siamo abili osservatori, ma al contempo dovremmo anche allenarci a non far trasparire troppo dai nostri movimenti ed espressioni, e di certo chi è abituato a giocare quasi esclusivamente da solo davanti al pc, potrebbe aver bisogno di qualche attimo per abituarsi a essere tutto il tempo sotto gli occhi di tutti, ansiosi di notare qualcosa che ci scappa.
- Le distrazioni degli avversari meno esperti. I giocatori occasionali in un contesto di poker live, avranno mille modi per distrarsi e perdere la concentrazione durante il gioco dal vivo. Se abbiamo sviluppato una buona abitudine alla concentrazione, trovarsi in questo contesto può giocare enormemente a nostro favore. Se poi siamo anche in grado di restare concentrati mentre conversiamo di tutt’altro, riusciremo spesso a spennare i nostri avversari senza che se ne rendano neanche conto, persi in chiacchiere e distratti da qualunque cosa accada loro intorno.
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Gli aspetti negativi del poker live: i contro
- Possibili errori a causa della poca dimestichezza con le fiches. Se non si è abituati a maneggiare spesso le fiches o le carte da gioco fisiche, può capitare di fare qualche piccolo errore o gaffes. Se non ci sentiamo sicuri di quello che stiamo facendo o se notiamo di perdere troppo tempo nel contare e ricontare le nostre puntate o rilanci prima di posizionarli avanti, la cosa migliore è dichiarare a voce ogni azione e ogni importo di eventuali bet o raise. In questo modo evitiamo i rischi di errori e non perderemo la concentrazioni in azioni poco utili. Una volta annunciata la nostra azione, avremo tutto il tempo di contare con calma le nostre fiches e anche qualora sbagliassimo a posizionarle, l’annuncio verbale è vincolante, pertanto sarà il dealer a occuparsi di correggerci senza rischiare di compromettere il nostro gioco.
- Tempi morti e lentezza del gioco. Il poker live è lento. Lentissimo talvolta. Se siamo abituati a giocare su molti tavoli contemporaneamente e passiamo a un singolo tavolo dal vivo, il colpo accusato può essere notevole. Per forza di cosa il dover mischiare e distribuire manualmente le carte, oltre allo spostare e contare dei gettoni fisici, richiederà necessariamente molto più tempo di quello che serve a un server per gestire la mano online. La cosa importante è non far si che l’eventuale noia sopraggiunta non ci spinga a commettere errori o distrarci. Se notiamo che ci stiamo infastidendo eccessivamente per la cosa, prendiamoci una pausa se stiamo giocando cash game oppure occupiamo il tempo in modo utile, ad esempio analizzando minuziosamente anche le mani in cui non siamo coinvolti direttamente o, in extremis, possiamo anche fare altro. Ma, nonostante molti si isolino con le cuffie o giocando con il telefono, non è una scelta intelligente. Quando si gioca a poker si dovrebbe fare solo questo. Ogni informazione sul gioco che non cogliamo per distrazione o perchè occupati in altro, si traduce in una perdita, piccola o grande, o in un minor profit. De gustibus…
- Possibili bari al tavolo. Ormai, specialmente nelle case da gioco ufficiali e nei casinò, è un’eventualità decisamente rara. Ma se online è pressochè impossibile barare (se non chiaramente per discorsi di collusion et similia, ma anche dal vivo su quello cambia poco), quando giochiamo dal vivo può capitare di imbattersi in qualche furbetto. Dal cleptomane che prova a “sgraffignare” qualche fiche al vicino di posto, a vere e proprie truffe ove il dealer, in accordo con uno o più giocatori al tavolo, fa il mazzo in modo da servire qualche cooler al malcapitato o truffe similari. Il modo migliore per non incorrere in questi problemi, facile a dirsi, è evitare i contesti poco controllati come qualche bisca clandestina o le partite organizzate di nascosto nel restro di qualche bar. Un tavolo da casinò sotto mille telecamere e con mazzieri che ruotano di continuo, riduce certamente al minimo questo, seppur molto raro, rischio.
- Poca scelta di limiti di gioco e tornei. La scelta del tavolo cui sedersi o dei limiti a cui giocare è decisamente scarso in contesti di poker live. A meno che non ci troviamo a Las Vegas, dove possiamo trovare più o meno qualsiasi tipo di tavolo o partita a poca distanza, in genere la scelta è decisamente limitata. Se abbiamo esigenze particolari legate ad esempio a un bankroll non sufficiente a molti livelli più alti di quelli che troviamo online, l’alternativa migliore è dedicarsi per la maggiore al gioco online, almeno finchè non si è in grado di poter gestire un po’ di flessibilità circa le partite cui possiamo partecipare senza grossi problemi.
- Mille altre tentazioni. Ti è mai capitato di arrivare al casinò in gruppo per un torneo che si gioca all’ultimo piano, vedere troppa coda all’ascensore, decidere quindi di salire piano per piano con le scali, magari fermandosi a bere qualcosa in mezzo ai vari tavoli di blackjack, roulette e slot machine, e giunti all’ultimo piano qualcuno del gruppo non ha neanche più i soldi per l’iscrizione?
Ecco, per esperienza diretta ti garantisco che è decisamente possibile. Personalmente non ho mai apprezzato i giochi d’azzardo e più che qualche tiro da pochi euro per la compagnia, non mi sono mai dilungato. Ma pare che alcune persone non riescano a fare a meno del brivido di questi giochi, quando se ne trovano uno davanti. Se rientri tra queste persone, fai molta attenzione ai momenti morti in attesa dell’inizio di un torneo o che si liberi un posto al tavolo cash game per il quale siamo in lista d’attesa. Comprendo che all’interno di un casinò siano poche le alternative per occupare l’attesa, ma certamente buttare soldi in giochi che sappiamo benissimo essere matematicamente a perdere, non sembra certo la scelta più intelligente. Considerato anche il mood che avremo quando dovremo sederci a giocare dopo magari aver sprecato una parte sostanziale del nostro budget in attività nelle quali non possiamo avere controllo o nelle quali l’abilità del giocatore conta meno di zero. Piuttosto davvero, ormai ovunque ci sono wifi gratuiti anche se siamo all’estero. Meglio ammazzare il tempo su Youtube o Netflix piuttosto. Almeno è gratis e non ci può far tiltare prima ancora di sederci al tavolo da poker.
Online o dal vivo: come scegliere
Giocare a poker live è di certo più divertente e dà molte più emozioni, non mancano però le criticità e i rischi maggiori. Per mille motivi diversi. Cerchiamo quindi di mettere il più lucidamente possibile sulla bilancia quali sono le nostre priorità ed obiettivi che vogliamo dal gioco. Non è detto che le nostre necessità di oggi siano le stesse anche un domani. Non escludiamo quindi del tutto nessuna possibilità. Sia che siamo degli stakanovisti del poker online e del guadagno a tutti i costi. Sia che prediligiamo la socialità e l’emozione del poker live. Alternare, almeno di tanto in tanto, la modalità di gioco è la strategia più sensata. Sfruttiamo quindi al massimo i vantaggi di ciascuna delle due modalità di gioco, ma tenendo sempre bene a mente quali sono i rischi che dovremo affrontare. Che sia l’una o l’altra possibilità. La sana via di mezzo, anche nel poker, è quasi sempre la scelta migliore.