Con i lockdown che si sono susseguiti negli ultimi anni, c’è stato l’inevitabile afflusso al poker online: come riconoscere i siti migliori
I maggiori fan del gioco del poker, sono stati costretti per diversi mesi, causa pandemia, a ripiegare sul gioco online. Per forza di cose, hanno rinunciato ai tavoli in presenza ma non hanno perso il loro allenamento, però c’è la faccia non bella della medaglia, da non sottovalutare.
Infatti, l’alzarsi della mole delle gare online ha portato a maggiori probabilità di truffe. Il 2020, tra giocatori che si sono riversati sull’online e nuovi pokeristi, che hanno approfittato delle molte ore in casa per approcciarsi al gioco, ha visto crescere il numero dei giocatori da tastiera, del 30%, rispetto all’anno precedente.
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E dove ha portato tutta questa mole, a far finire alcuni giocatori su siti meno raccomandabili. Innanzitutto, visto che su tantissime pagine è possibile anche la vincita di soldi reali, bisogna ricordare sempre di partecipare in modo responsabile, ma non solo. Altra cosa di cui tener conto è che i siti più sicuri sono sempre autorizzati ADS / AAMS, affidabili e sicuri.
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Ma appunto, c’è anche qualcosa di meno raccomandabile come detto, ed ecco che Wired.it, ha scritto un articolo di inchiesta finito all’attenzione della GdF, per alcuni siti fuorilegge. Siti web che giocano tutt’altro che con soldi finti, perché per accedervi c’era bisogno di ricariche Paypal, telefoniche o buoni. Vero anche che non tutti i nuovi giocatori sanno in che mondo si vanno ad imbattere, non conoscendo quindi i requisiti che tutte le piattaforme devono avere, per giocare in modo sicuro. Ebbene, bisogna affidarsi a siti che possano concedere: sicurezza della piattaforma; qualità dei bonus per il poker online; varianti di poker; accessibilità e fruizione da mobile.