Pol Espargaro non è una certezza per l’anno prossimo, per il team Honda: ci sarebbero diverse squadre interessate al catalano.
Il mercato è sempre aperto, per tutti gli sport. È il ciclo naturale delle cose: le squadre si guardano attorno, gli atleti cercano di capire dove ci sono più soldi. E così, anche se siamo solo a maggio, Pol Espargaro inizia a far capire alla Repsol Honda, che non è detto che il matrimonio continui a lungo.
E dire che sembrava il contrario, di quanto apprendiamo ora. Cioè che la Honda avesse cacciato via Pol, mentre nel gioco delle parti, ora entra anche lo spagnolo che invece pare allettato dall’idea che altre case motociclistiche, starebbero pensando proprio a lui per l’anno prossimo. E c’è una cosa da tenere in considerazione, ovvero la possibilità che le ognuno stia facendo il proprio gioco per tirare acqua al proprio mulino, economicamente parlando, per poi continuare insieme.
Pol Espargaro potrebbe non restare dov’è
Il classe ’91 ha raccontato da poco il dramma vissuto in KTM, team con cui ha corso dal 2017 al 2020, prima di passare alla Honda per le stagioni 2021, 2022 e a quanto pare, nessun altra. Per far capire le intenzioni del proprio assistito, il manager del catalano, Homer Bosh, si è affidato ad un quotidiano amico, andando a pescare proprio in Spagna, per un’intervista da concedere.
Per l’occasione, è stata AS a raccogliere le parole del manager del pilota di Granollers. Il messaggio non è lungo, ma quanto mai chiaro, i giapponesi devono velocizzare le trattative, o il ragazzo potrebbe finire altrove, dopo solo un biennio in Repsol Honda: “Ci sono altre scuderie interessate al Pol, perché è una dei più talentuose in pista. Lo sta dimostrando e ci sono prove di interesse da parte di altri team. Non uno, ma diversi. Non siamo in trattative; potremmo parlare di contatti, alcuni più avanzati di altri”.
Il messaggio è di facile interpretazione, sta agli uomini Honda capire quanto Bosh stia bluffando e quanto ci sia di vero. Certamente, lasciarsi sfuggire Pol adesso, sarebbe un vero peccato, con lo spagnolo che sta facendo bene e potrebbe superare quanto già di buono espresso nel 2021, quando totalizzò 100 punti al Mondiale. Con la nuova moto, è già a quota 40 in sette Gare. La porta, tuttavia, non è ancora chiusa. Il manager ha infatti spiegato: “Quando arriverà la ferma proposta di Honda e ciò che propongono le altre scuderie, sceglieremo cosa fare del suo futuro”.