Pol Espargarò sfoga la rabbia contro Michelin: “Non è giusto”

La delusione di Pol Espargarò dopo le qualifiche a Mandalika. Il pilota Honda si scaglia contro il fornitore di pneumatici Michelin.

Pol Espargarò è profondamente deluso al termine delle qualifiche del GP di Mandalika. Dopo il podio conquistato nel GP del Qatar, dove ha persino sfiorato la vittoria, il catalano della Repsol Honda si ritrova a partire dalla sesta fila in griglia, con poche speranze di potersi avvicinare alle posizioni di vertice. Un brutto risultato in una fase delicata della sua carriera, visto che ancora nulla è deciso sul suo rinnovo di contratto.

Pol Espargaro (Ansa)
Pol Espargaro (Ansa)

Tutte le Honda si sono ritrovate in difficoltà sul tracciato indonesiano e secondo il minore dei fratelli di Granollers la colpa sarebbe da attribuire quasi interamente alla Michelin che qui ha portato gomme risalenti al 2018, con una carcassa più dura per far fronte alle alte temperature e garantire una minore usura. Lamentele che si erano sollevate già al termine del venerdì da parte di suo fratello Aleix.

La rabbia di Pol Espargarò contro Michelin

Nella pausa invernale gli ingegneri HRC hanno lavorato sulla RC213V apportando modifiche sostanziali in tutte le aree tecniche, al fine di offrire maggior grip al posteriore e adattare questo prototipo alle esigenze delle gomme Michelin. L’utilizzo di uno pneumatico risalente al 2018 avrebbe scombussolato gli equilibri della moto: “Questa carcassa ha risolto il problema per alcuni, ma lo ha causato ad altri. Capisco che ci sono stati problemi durante il test e che Michelin fosse preoccupata. Ma non puoi portare altre gomme senza sapere come funzioneranno. La Michelin ha rovinato la mia moto che non è fatta per gomme del 2018“.

Nei test invernali tenutisi qui a Mandalika Pol Espargarò è risultato il più veloce al termine dei test, ma a distanza di un mese le sensazioni sono molto diverse. “Ora abbiamo a disposizione ruote di quattro anni fa e questo non corrisponde alla situazione attuale”, ha aggiunto il pilota della Honda. “Abbiamo visto la Ducati soffrire molto durante i test e ora volano. Non è giusto. La moto non ha aderenza al posteriore, ci costringe a fare molta pressione sull’avantreno e la gomma anteriore si consuma rapidamente“.

In vista della gara di domani Pol Espargarò ha poche speranze di avvicinarsi alle prime posizioni. Il suo collega di box Marc Marquez scatterà invece dalla 14esima posizione. “Speriamo di arrivare al traguardo, questo è quello che possiamo fare. Torneremo ad essere veloci“.

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