La Porsche è una delle più grandi aziende legate al mondo delle automobili, ecco dunque come mai è stato logico il suo ingresso in Borsa.
Tra le aziende più importanti dal punto di vista automobilistico sicuramente la Porsche ha saputo migliorare sempre di più il suo grandissimo nome, per questo motivo non deve assolutamente sorprendere che negli ultimi giorni è riuscito definitivamente a quotarsi anche in Borsa.
Il sogno di poter rientrare definitivamente in F1 sta prendendo sempre più piede in casa Porsche, con la Volkswagen che ha dato l’ok per la produzione di un motore sportivo di altissimo livello tutto interno.
Il sogno infatti sarebbe quello di arrivare al 2026 con due marchi nuovi tedeschi all’interno delle più importanti corse mondiali, dato che l’Audi è già stata annunciata ma anche la Porsche sta cercando in tutti i modi di ritornare al passato.
La casa di Stoccarda infatti ha avuto l’opportunità di mettersi in evidenza nel mondo della Formula 1 tra la fine degli anni cinquanta e l’inizio degli anni sessanta, ma da allora non ha più fatto parte di questa realtà.
Per poter entrare però in queste competizioni serve davvero un’enorme quantità di denaro e soprattutto molta organizzazione, per questo motivo la Porsche ha deciso di quotarsi in Borsa.
La decisione è stata presa dalla casa base, ovvero quella legata al marchio Volkswagen, con la casa di Wolfsburg che vuole capitalizzare sempre di più il glorioso nome legato alla Porsche.
Dunque ecco come nella giornata del 29 settembre diventerà a tutti gli effetti ufficiale la quotazione della Porsche in borsa, con diverse persone che potranno così iniziare a puntare sempre di più il suo nome nome.
Il valore complessivo è sicuramente uno di quelli che fa accapponare la pelle, dato che oscilla tra i 70 e i 75 miliardi di euro, il che dà così l’occasione di capire sempre di più come mai abbia saputo superare sempre di più la concorrenza.
Per poter acquistare una sola azione del marchio Porsche bisognerà inoltre sborsare una cifra che si trova tra i 76,50 e gli 82,50 euro, ma sappiamo benissimo che il mondo della Borsa è davvero ricco di cambiamenti continui e perenni.
A chi andranno le quote della Porsche?
In questo momento la Porsche sta vivendo una serie davvero importante di cambiamenti al suo interno, il che la sta portando sempre di più a dover risolvere dei problemi interni.
Il passaggio definitivo al gruppo Volkswagen per il 100% delle quote ha fatto sì che la anche in Borsa ci debba essere una ripartizione davvero molto importante per quanto riguarda la realtà di Wolfsburg.
Il 75% delle azioni totali infatti verrà rilasciato unicamente al gruppo centrale, mentre il restante 25% sarà distribuito equamente tra le famiglie di maggioranza dell’azienda.
Il nome di questo marchio si chiamerà “Porsche Ag“, da non confondere con quello che già è presente in Borsa, ovvero “Porsche Holding” che alla notizia dell’ingresso della nuova marca ha avuto un vero e proprio boom con un guadagno del 4,4%.
Lieve aumento anche del marchio Volkswagen, anche se decisamente più contenuto, ma è sempre meglio un 1,55 in più piuttosto che in meno.
Insomma la Porsche sta diventando ancora una volta sempre più importante nel mondo delle aziende e delle industrie e ora che è in Borsa nessuno potrà fermarla.
