Max Verstappen si sta involando sempre di più verso il secondo titolo mondiale consecutivo e in gara ha saputo rompere una sua maledizione.
Non è per nulla facile riuscire a vincere un Mondiale, ma farlo per due anni consecutivi sarebbe un qualcosa che è davvero solo dei grandissimi, con Max Verstappen che è a tutti gli effetti uno di quelli che vuole dimostrare al mondo intero tutto il suo immenso talento, considerando infatti come l’olandese sia riuscito anche in questo caso a sfatare una delle sue maledizioni del passato, con una prestazione davvero sontuosa.
Se un pilota è in grado di detronizzare un fenomeno assoluto come Lewis Hamilton dal trono di campione del mondo della F1 significa senza ombra di dubbio che si tratta di un personaggio davvero molto speciale, per questo motivo bisognava mettere fin da subito in considerazione il fatto che Max Verstappen fosse un grande campione.
Il suo tallone d’Achille in questi anni però è sempre stato il Gran Premio di Baku, uno dei circuiti in assoluto più complicati da dover gestire per i piloti nel corso degli anni, anche perché era molto facile passare dalla rapidità di un rettilineo lunghissimo a una serie di sali e scendi dettati dal fatto che è cittadino.
Per questo motivo erano stati tantissimi i problemi per tutti fin dalla sua istituzione nel 2016, ma Verstappen da allora non era mai riuscito a entrare nemmeno una volta a podio, lasciando sempre gli altri a festeggiare e lui nel box a rimuginare per una gara che non lo ha mai visto protagonista.
Il momento più doloroso è sicuramente stato l’anno scorso, dove a gara ormai vinta ha rotto la sua monoposto sul più bello con l’esplosione dal nullo di uno pneumatico che lo ha così tolto dal gradino più alto del podio.
Per questo motivo c’era tantissimo interesse nei suoi confronti in questo weekend e la vittoria finale è stato tanto casuale quanto giusta dopo le sfortune degli ultimi anni, mentre continua il grande trend positivo del compagno di Scuderia Sergio Perez.
Verstappen sfata Baku e Perez continua a volare
Se il circuito dell’Azerbaijan era sempre stato avaro di successi per l’olandese, al contrario per Perez era stato davvero molto soddisfacente e fortunato, tanto è vero che il messicano ha saputo lottare con forza e con grinta sempre in quel di Baku ottenendo grandi soddisfazioni.
Già in occasione del primo anno nel 2016 riuscì a salire sul gradino più basso del podio, piazzandosi alle spalle della Mercedes di Nico Rosberg e alla Ferrari di Sebastian Vettel, portando così la sua Force India a vivere un sogno, mentre Verstappen chiudeva solamente ottavo.
Nel 2017 ci fu invece il doppio ritiro per entrambi, con Max che masticò amaro di fronte alla vittoria del compagno Ricciardo, e proprio con l’australiano si scontrò l’anno seguente, mentre Checo ottenevo il secondo terzo posto in quel di Baku.
Il podio venne solo sfiorato nel 2019 con la chiusura di gara al quarto posto, mentre nel 2021 il problema agli pneumatici portò così al ritiro e alla vittoria di Sergio Perez che festeggiò così il primo storico trionfo della carriera.
Ora Verstappen può finalmente festeggiare in quel di Baku, portando così un allungo davvero molto importante che sa a tutti gli effetti di prossimo trionfo che può essere capace di stendere i sogni di gloria di Charles Leclerc.