Grazie al Gioco, nelle casse dello Stato ogni anno entrano diversi milioni di euro, ma la pandemia ha creato un “buco” molto profondo
Il Covid-19 non ha messo nei guai soltanto le casse delle imprese e quelle dei privati. Infatti, in “down” ci finisce anche lo Stato. Le problamatiche nascono su molti fronti, tra cui anche il mondo del Gioco. Purtroppo i vari lockdown e forse anche un po’ di timore che ad oggi investe milioni di persone, non consentono ancora i soliti “affollamenti” nelle sale dedicate.
L’Italia, ha visto riaprire sale e casinò soltanto a giugno, quindi per ora non è facile tirare le somme: quelle davvero preoccupanti però, riguardano gli ultimi mesi. Lotto, ed altri Giochi e lotterie, sono valse allo Stato ad oggi, 1,1 miliardi di euro, mentre nei primi mesi del 2020 erano entrati 1,9 miliardi di euro circa. A conti fatti, mancano per l’esattezza, 747 milioni.
LEGGI ANCHE>>> AttivazioniGratuite.it riapre i servizi: il ritorno del gioco legale
Questi, i dati pubblicati dal Ministero dell’Economia, e redatti dal Conto Riassuntivo del Tesoro, a maggio 2021. All’interno, conteggiati gli incassi lordi del Lotto. A perdere molto, proprio a causa delle prolungate chiusure, le entrate di Slot e Vlt, 368 milioni di euro in entrata, molto poco se messi in raffronto con i primi cinque mesi di un solo anno prima. Nel 2020 infatti, erano 1,3 miliardi: il 73,1% in meno. Ad entrare nelle casse statali, 497 milioni dal Lotto, 103,2 milioni da attività di Gioco, 130,8 milioni per l’imposta unica sui Giochi, 25,5 milioni infine, dal diritto fisso erariale su concorsi e pronostici.
LEGGI ANCHE>>> Il Covid ha inciso sulle truffe sul web: cifre impressionanti
Ad aggiungersi poi, ci sono i 993mila euro, inerenti i versamenti di somme da parte dei concessionari di Slot e Vlt, che però vedono un -91,7% rispetto all’ultimo anno. Ed ancora, 795 milioni provengono da lotterie nazionali ad estrazione istantanea, più i 45 milioni entrati grazie agli ingressi dei canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi di divertimento e intrattenimento, ed i giochi numerici con totalizzatore nazionale. Infine, ancora 279 milioni in ingresso per la ritenuta del 6% sulle vincite al Lotto.