La posizione di piccolo buio è, tra tutte, una delle più delicate e dalla quale si rischia di fare più errori. Il tutto a causa di gesti automatici che facciamo per abitudine, ma che non ci siamo mai fermati a pensare quanto possano costare.
Nel poker sappiamo bene che per vincere sul lungo periodo non basta un mindset adeguato, per non cadere vittima degli errori dettati da emotività e nervosismo. Non è nemmeno sufficiente conoscere a menadito tutta la matematica e la statistica che governano le varie fasi del gioco.
C’è un piccolo dettaglio che però spesso viene tralasciato, ma che alla lunga può costare qualcosina o farci infilare in situazioni scomodo. Parliamo del completare o meno la puntata pre flop dalla posizione di piccolo buio. Può sembrare una cosa da poco, ma talvolta anche i più piccoli errori, sommati insieme, possono costare molto caro.
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Completare o no dal piccolo buio?
Come in tutte le cose non ci sono regole assolute che vadano bene in ogni circostanza e per ogni partita, ma andando nello specifico di alcune tipologie di gioco, possiamo trovare spunti interessanti.
Come linea di massima le occasioni nelle quali completare il piccolo buio ha un valore atteso negativo sono:
Durante un Sit&Go
Nei Sit and go la strategia classica prevede di giocare solo ed esclusivamente con determinati range di carte. Se la nostra starting hand non rientra in queste, possiamo considerare il completamente pre flop del piccolo buio alla stregua di un limp. Aggiungiamoci poi che dopo il flop giocheremo sempre fuori posizione e ci viene facile capire quanto sia scorretto partecipare a quella mano.
Naturalmente il discorso non si applica qualora ci trovassimo con uno stake molto corto, sotto i 4-5 grandi bui per capirci. In quelle situazioni dovremo però quasi sempre andare all in, quindi in ogni caso il call per completare non va fatto.
Quando sul grande buio c’è un player molto corto.
Che stiamo giocando un torneo o una partita cash game, se sul grande buio abbiamo un giocatore con uno stack molto piccolo, completare il piccolo buio non farà che metterci di fronte a due esiti: l’all in del grande buio, oppure il check che andrà a regalargli gratuitamente il flop (che noi abbiamo invece pagato completando lo small blind).
Nel primo caso, rigor di logica, se abbiamo chiamato per completare il piccolo buio, dovremmo anche chiamare i resti se sono di pochi big blind, pertanto è molto più furbo andare all in direttamente, anticipando l’avversario e lasciando a lui la patata bollente e la maggior probabilità di fare errori. Questo salvo il caso in cui ci trovassimo con una monster come starting hand. In quel caso possiamo anche cercare di spingere il grande buio all’all in per poi fare call. Nel secondo caso, quando il grande buio dovesse fare check, saremmo comunque in difficoltà e in quasi tutte le occasioni conviene aprire mettendo i resti dell’avversario, quale che sia il board. In questo modo però lasceremmo all’avversario il vantaggio di avere molte informazioni che pre flop non avrebbe avuto.
Quando ha senso completare il piccolo buio
Come già anticipato, completare il piccolo buio, a voler essere pignoli sulla matematica, andrebbe fatto realmente di rado. Chiaramente però se stiamo giocando cash game e gli stack sono molto abbondanti, magari di media sopra i 100 o 150 big blind, l’investire mezzo buio può regalarci grosse soddisfazioni, alla stregua di quello che accadrebbe con qualche limp “poco ortodosso” quando incastriamo la mano giusta.
Stesso discorso nelle fasi iniziali di tornei con elevata giocabilità e stake molto deep. Le implied odds fornite da piatti potenzialmente enormi che possono crearsi, possono darci un po’ di valore atteso per tentare qualche giocata anche con mani speculative o bluff più articolati.
Conclusione
Possiamo riassumere il vantaggio del completare il piccolo buio con una proporzione di questo tipo:
Rapporto stack/big blind elevato (e/o conseguenti maggiori implied odds) = + convenienza nel completare il piccolo buio
Stack piccoli e/o sit and go = + convenienza nel passare lo small blind senza completare