Il discussissimo procuratore di calciatori, Mino Raiola, ha guadagnato moltissimo con il calcio, ma quante lingue sa parlare?
Nelle ultime ore si parla moltissimo di Mino Raiola, procuratore sportivo che ha mosso pedine importantissime, negli ultimi vent’anni di calcio, come ad esempio Ibrahimovic, in diversi suoi passaggi, o il portiere ‘Gigio’ Donnarumma, che sotto suo consiglio, è andato al Paris Saint-Germain, passandoci a parametro zero dal Milan. E non sono solo quelli, i passaggi di caratura internazionale, passati per la penna del nativo di Nocera Inferiore.
Purtroppo al momento, se ne parla perché le condizioni di salute del cinquantaquattrenne, non sono delle migliori. Al momento il dirigente, si trova al San Raffaele di Milano, in brutte condizioni che, si spera, potranno migliorare. Probabilmente non riuscirà a mettersi in sesto per l’imminente sessione estiva di mercato, Raiola, ma certamente né lui né chi attende di rivederlo presto, ha fretta. Magari sentiremo il suo nome, già nella sessione invernale 2023.
Mino Raiola e le sue incredibili doti
Lui, campano di nascita, ha iniziato a lavorare facendo il pizzaiolo, ma le sue doti persuasive e certamente l’amore per lo sport, lo hanno poi portato ad una carriera diversa e più remunerativa. E non c’è tra l’altro, solo lo sport, tra i guadagni del procuratore. Ecco infatti, da dove provengono le sue principali entrate.
Investimenti non solo in Italia, per il classe ’67, nato nel nocerino e cresciuto tra Angri ed Haarlem, in Olanda. Oggi invece, vive a Montecarlo. Tra i suoi assistiti, anche altre due star, Mario Balotelli, oggi un po’ fuori dai radar delle ‘big’ e Paul Pogba, passato dalla Juventus al Manchester United nel 2016, per quasi 100 milioni di euro. Ma quante cosa sa fare quindi, il bravissimo Mino Raiola, diventato più ricco forse, di alcuni presidenti e calciatori stessi?
Sicuramente è molto bravo a scegliere le ‘pedine’ migliori da muovere ed anche a far accettare loro, i suoi consigli. Ma non solo, perché abbiamo parlato anche di investimenti. Eppure, Raiola non è laureato. Ha infatti frequentato solo per due anni l’università. Era iscritto alla facoltà di Giurisprudenza. Però una cosa è certa. Quando deve contattare i calciatori da prendere in scuderia, è lui a parlar loro di persona. Sapete perché? Perché Mino Raiola, parla ben sette lingue. Infatti, il nativo campano, parla ottimamente: italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese, portoghese e olandese.