Per aprire un casinò serve avere un discreto numero di soldi, per questo motivo prima di immettersi in questa attività bisogna informarsi.
Avere un casinò di proprietà è sicuramente uno dei grandi sogni di moltissimi imprenditori, ma per poter aprire una struttura del genere bisogna assolutamente essere preparati a dover pagare importanti tasse.
Non ci sono assolutamente dubbi sul fatto che uno dei luoghi più importanti degli ultimi anni siano i casinò, con questi straordinari impianti che permettono di giocare a diversi giochi d’azzardo che sono diventati sempre più popolari.
La voglia di poter migliorare la propria vita attraverso delle carte fortunate oppure una pallina che rotola nella roulette stanno diventando sempre di più importanti in tutto il mondo, con l’Italia che ne presenta ben quattro.
Sarebbero tantissimi gli imprenditori intenzionati ad aumentare sempre di più il numero del Belpaese, ma quello che diventa assolutamente fondamentale da sapere è capire cosa bisogna fare per aprirlo.
Prima di tutto serve assolutamente una licenza, una di quelle che è sicuramente tra le più costose in assoluto, tanto è vero che inizialmente bisognerà immediatamente versare all’ente la bellezza di 350 mila euro.
In questo modo dunque ci sarà la possibilità di poter iniziare la propria attività aprendo un Casinò, ma a questo punto il vero problema arriva una volta che iniziano i guadagni.
Si sa perfettamente come la tassazione in Italia sia davvero molto oppressiva nei confronti degli imprenditori, dunque non si sta facendo assolutamente nulla per migliorare il lavoro.
Anche per quanto riguarda il mondo del casinò infatti ci sono assolutamente molti problemi da un punto di vista della tassazione che ne stanno limitando sempre di più la nascita, prima di tutto partendo con le imposte annue.
Aprire un casinò è un massacro economico
Come se non bastasse dover versare già 350.000 euro allente ufficiale per poter avere la licenza, notiamo come la tassazione sia davvero molto importante.
Innanzitutto ci sarà una tassazione annuale che dovrà essere basata sul reddito finale che viene dichiarato dall’imprenditore, dunque con un totale che è addirittura del 27,5%.
Questo però è solamente quello che dovrà essere pagato in base ai guadagni netti, il problema è che ci dovranno essere anche delle imposte sul lordo.
Ogni casinò infatti dovrà versare in base a quanto saranno il totale dei suoi guadagni nel corso dell’anno un prezzo che varia dal 3 al 20% complessivo.
Il problema in Italia è che non si riesce assolutamente a capire come una tassazione esagerata nei confronti degli imprenditori porta un crollo totale nell’economia.
Inoltre delle tasse eccessive porta gioco forza anche a una maggiore evasione fiscale, perché tasse troppo alte portano a chiudere le attività, chiudere le attività portano al crollo dell’economia.
I casinò sono sicuramente un luogo di divertimento per molti giocatori e sono considerati molto spesso l’elite, ma non bisogna abusare di tutto ciò.
In Italia ce ne sono solo quattro, dunque non sarebbe una brutta cosa aumentare sempre di più questo numero, anche perché sarebbe una grandissima aiuto per poter favorire lo sviluppo economico.
La licenza di 350.000 euro è già un qualcosa assolutamente di eccessivo, il che porta pochissimi imprenditori a decidere di dare il via a questa nuova attività, dunque l’obiettivo dovrà essere sicuramente quello di poter abbassare le tasse per riuscire sempre di più a diventare leader nel settore del gioco d’azzardo.