Sapevate che pochi mesi fa, Max Verstappen aveva comprato un jet privato? Lo usa anche per recarsi ai GP, bellissimo e costosissimo.
Campione del mondo a soli 24 anni, certamente Max Verstappen non avrà problemi nel convincere la Red Bull per un rinnovo più remunerativo e neanche a convincere gli sponsor ad unirsi a lui. No, non stiamo facendo le pulci al suo conto in banca, ma il discorso serve per capire come mai il figlio d’arte olandese, si concede lussi che forse a suo tempo, il padre non si concedeva.
Ovvio, perché Max ha già vinto di più ed appunto, è tra i più ben visti del movimento della Formula 1 alla sua età. Anche se per la prossima stagione possiamo affermare che è già a rischio penalità, per il 2022, il classe ’97 si gode le sue vacanze invernali ricordando le sue emozioni nell’essere diventato il numero 1, magari anche nel suo aereo privato.
Max Verstappen: i colori dell’Olanda sempre con sé
Sì, il ventiquattrenne tra i suoi averi, vanta un jet privato. Lo acquistò a fine 2020 e spesso lo possiamo ammirare, quando il ragazzo della Red Bull si reca ai GP. Parliamo di un modello della Dassault, casa francese ed ha un nome davvero aggressivo, Falcon 900-EX.
Ovviamente di francese, l’aereo ha soltanto la marca, perché il buon pilota ha ovviamente deciso anche i colori del suo modello privato. E quali, se non uno sfondo nero, con diverse linee arancioni? Anzi, Orange, come vengono chiamati nello sport gli olandesi, grazie al loro colore distintivo.
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Torniamo sul lato economico, visto che in fondo queste curiosità piacciono a tutti, tanto sono comunque cifre che non potremo mai raggiungere. Il jet del ragazzo olandese, costa più dello stipendio in Ferrari di Carlos Sainz. Max Verstappen infatti, ha comprato poco più di un anno fa, il suo prezioso oggetto dalle mani di Sir Richard Branson, il fondatore del Virgin Group, per un costo complessivo di 13 milioni di euro.
Certamente, anche l’interno del bellissimo jet è una vetrina del lusso. Il mezzo di trasporto personalissimo dell’olandese, che ha ospitato anche colleghi come Ricciardo al suo interno, ha infatti dei sedili in pelle, tavolini per pranzo e cena, oltre che da appoggio e persino un divanetto. Ed ovviamente, c’è anche una piccola cucina, con tanto di lavandino.
