Lavorare in F1 è il sogno di tantissimi meccanici che, dopo una vita di sacrifici, possono arrivare a guadagnare cifre importanti.
Il circus della F1 è molto ambito anche per le cifre che ruotano intorno ai top team. Persino nelle squadre minori vi sono degli stipendi di tutto rispetto. Per coloro che seguono il campionato del mondo di F1 è un sogno ad occhi aperti poter toccare con mano le monoposto dei 20 migliori driver della griglia. Per i rischi che corrono i campioni sono, ovviamente, quelli più pagati dell’intero carrozzone.
In ogni caso dal primo all’ultimo elemento presente in un team di F1 gode di privilegi e di stipendi ottimi. Naturalmente per arrivare nella massima categoria del Motorsport occorre passare anche da una lunga gavetta. In molti iniziano a masticare i primi principi di meccanica, mettendo le mani sui kart. Il passaggio nelle categorie a ruote scoperte propedeutiche alla Formula 1 è essenziale.
I meccanici che possono arrivare nei top team sono sempre un numero limitato. Si tratta di professionisti selezionatissimi che sono soggetti anche ad una pressione molto elevata. Oltre alla velocità di esecuzione, infatti, ci dev’essere una estrema conoscenza delle vetture e di tutti gli elementi. Le auto di Formula 1 sono, estremamente, complicate. Naturalmente un meccanico esperto ha uno stipendio diverso rispetto ad un giovane, ma molto dipende anche dalla squadra. Chi lavora in Red Bull Racing o Ferrari avrà possibilità di crescita economica superiore. Le vetture sono un concentrato di tecnologia estrema.
Con l’introduzione del budget cap gli scenari sono, leggermente, cambiati. Il personale è stato gestito in modo diverso sulla base anche dei conti di fine anno. A Maranello, infatti, parte dei tecnici e dei meccanici è stato spostato sul progetto vittorioso di Le Mans. La 499P, infatti, ha conquistato la vittoria nella classica francese nell’anno del centenario, anche grazie all’apporto di uomini provenienti dal reparto di F1.
Dopo tanti anni di altissimo profilo in F1, è normale che i meccanici abbiano la possibilità di essere chiamati dai top team. In media guadagnano dai 2.000 ed i 2.500 euro al mese. Con molti anni di esperienza gli stipendi salgono vertiginosamente. Tali somme, ovviamente, risultano esenti da spese di viaggio per i vari Paesi dei GP. Inoltre i meccanici ricevono un trattamento reale in hotel negli appuntamenti del Mondiale e nelle varie trasferte. Come ricorderete guardando la foto in alto di Singapore 2008 di Felipe Massa gli imprevisti si nascondono ad ogni pit stop.
Non solo occorre amare il Motorsport, ma bisogna tener conto più di tutto degli spostamenti. I viaggi sono continui in giro per il mondo. L’attenzione per lavorare sulle componenti delle vetture deve essere sempre massima. Lavorare lontani da casa non è sempre agevole. E’ una vita ricca di sacrifici, ma le soddisfazioni possono essere enormi. Del resto la F1 è uno degli sport più seguiti al mondo e per stare al top è necessario lavorare molto per farsi trovare pronti.
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