Fabio Quartararo ha parlato della sua vittoria nel mondiale, facendo un paragone con Valentino Rossi. Ecco qual è il suo obiettivo.
La MotoGP ha conosciuto un nuovo campione del mondo nel corso del 2021. Il suo nome è Fabio Quartararo, primo francese a portare a casa un titolo nella top class, in grado di riportare la Yamaha al top dopo anni di delusioni. L’ultimo a riuscirci fu Jorge Lorenzo nel 2015, al termine della guerra fratricida con Valentino Rossi culminata a Valencia.
La casa di Iwata deve ringraziare il talento del giovane pilota transalpino, visto che la moto messa in pista non era di certo la più competitiva del lotto. Come ha detto anche Pecco Bagnaia, secondo al termine della stagione con la Ducati, “El Diablo” è stato in grado di fare la differenza sorprendendo per la sua costanza. L’unico ritiro è avvenuto nel corso del Gran Premio dell’Algarve corso a Portimao, subito dopo aver portato a casa il mondiale a Misano 2.
A causa della scarsa competitività della Yamaha nella seconda parte di stagione, Quartararo sembra guardarsi intorno. Nel 2022 è ancora legato alla casa nipponica per via del contratto, ma dall’anno dopo sarà libero. Lin Jarvis ha già fatto sapere di voler rinnovare presto con il campione del mondo, che, secondo il suo manager, avrebbe già ricevuto almeno un paio di offerte da altre squadre.
Quartararo, obiettivo essere come Valentino Rossi
Non è un mistero che tutti i piloti della MotoGP vogliano prendere spunto da Valentino Rossi, vero e proprio idolo per tutti coloro che hanno vissuto questa disciplina dal 2000 in avanti. Fabio Quartararo è nato nel 1999, ed aveva solo dieci anni quando il “Dottore” vinceva il suo nono ed ultimo titolo mondiale, ma questo gli è bastato per diventare un suo accanito tifoso, per poi sfidarlo sulle piste di tutto il mondo.
Il francese è stato il suo sostituto sulla Yamaha ufficiale in questo 2021, ed al primo colpo ha centrato subito l’obiettivo dopo due anni di rodaggio al team Petronas. Fabio è stato uno di coloro che hanno voluto omaggiare maggiormente il nove volte campione del mondo, ed in una recente intervista all’AFP ha rincarato la dose.
“Questa stagione mi ha cambiato la vita e mi fornisce altra voglia di fare del mio meglio per il futuro. La cosa che più mi rende orgoglioso è l’aver incontrato tanti giovani in questi mesi, i quali mi hanno riferito di essere il loro idolo, quello a cui si ispirano. Tutto ciò mi fa emozionare e mi ricorda la mia infanzia, quando ero tifosissimo di Valentino Rossi e dicevo di voler diventare come lui. Io cerco di fare tutto quello che posso per riuscire a diventare un modello per gli altri“.
Valentino Rossi aveva detto, in un’intervista a Guido Meda risalente al GP di Misano 2, che la sua più grande vittoria era stata proprio questa: avvicinare tantissima gente al mondo delle moto, che prima era aperto a poche persone, ad una nicchia, e trasformarlo in uno sport popolare.
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Quartararo ha tutto per poter conquistare questo tipo di fama, anche se la MotoGP attuale è piuttosto competitiva e non permette troppi pronostici. Per il 2022, il campione del mondo non sembra poter essere definitivo come il favorito. La Ducati ha un passo notevole e per “El Diablo” sarà difficile riconfermarsi. In Yamaha occorre un lavoro forsennato per recuperare il gap, che ormai è importante su tutte le piste viste le ultime gare. A breve verrà ultimata l’ultima versione della moto, che poi verrà portata in pista ai test in Malesia. Il campionato scatterà in Qatar il 6 marzo, e tutti i nodi verranno al pettine. All’ora della verità mancano pochi mesi.