Quartararo via dalla Yamaha? Guidotti lancia l’avvertimento

Guidotti parla del mercato piloti MotoGP che riguarda KTM e anche altri team.

Una delle novità più interessanti del campionato MotoGP 2022 è sicuramente la presenza di Francesco Guidotti come nuovo team manager della KTM. Dopo la lunga e positiva esperienza con il team Pramac Ducati, una grande occasione per la sua carriera.

Francesco Guidotti
Francesco Guidotti (foto KTM)

Sicuramente non gli sarebbe dispiaciuto ricoprire lo stesso ruolo nella squadra ufficiale Ducati, però non aveva tale possibilità e allora ha deciso di accettare la corte della casa austriaca. Lavorare per una struttura factory certamente comporta responsabilità e pressioni maggiori, ma lui è molto carico per questa avventura.

Il 2021 della KTM non era stato molto positivo. Visto l’exploit dell’anno precedente, ci si aspettava un ulteriore passo avanti. Non c’è stato, dunque i vertici dell’azienda hanno pensato di inserire nella formazione ufficiale un nuovo manager che potesse portare qualcosa di nuovo nel box.

KTM, il pensiero di Guidotti sul mercato piloti MotoGP

L’inizio di campionato del team austriaco non è stato negativo, considerando il secondo posto di Brad Binder in Qatar e la vittoria di Miguel Oliveira in Indonesia. Un po’ meno bene è andata in Argentina, mentre il gran premio di Austin è stato un disastro.

Comunque Guidotti non ha dubbi sul valore dei suoi piloti e per quanto concerne il mercato parla in modo chiaro: “Binder ha un contratto fino al 2024 e sugli altri tre ci sono delle opzioni da far valere. Stiamo ragionando sulla fattibilità di fare contratti nuovi per altri due anni. Ma se c’è qualcuno che non vuole rimanere, è inutile forzare le cose”.

Il dirigente sportivo toscano conferma la volontà di restare con la coppia Oliviera-Binder nel team ufficiale e quella Fernandez-Gardner in quello Tech3. Ci sono delle opzioni che la casa austriaca può far valere per prolungare dei contratti fino al 2023, però sono in corso delle valutazioni e i diretti interessati dovranno dire se vogliono rimanere.

Guidotti, comunque, specifica che per adesso nessuno ha manifestato la volontà di andarsene: “Al momento no. Sembra che si possa andare avanti come siamo, poi se il mercato si evolvesse in una certa direzione qualcuno potrebbe cambiare idea. Ma noi vogliamo andare avanti così”.

Il team manager KTM esclude che sia allo studio la possibilità di fare una terza squadra nel caso in cui RNF non dovesse rinnovare con Yamaha: “No, non se ne è mai parlato da quando sono arrivato”.

A Guidotti viene anche domandato della situazione di Fabio Quartararo, che è in scadenza di contratto con Yamaha e il cui rinnovo continua ad essere in bilico: “Ricreare una situazione con un’altra marca e una moto molto diversa lo vedo più un rischio che un miglioramento. Lui in cuor suo vuole rimanere, ma il manager farà le sue mosse per ottenere da Yamaha un trattamento migliore”.

A suo avviso, Quartararo rischierebbe nel passare a un’altra scuderia. Forse la soluzione migliore è rimanere dov’è, spingendo però Yamaha a fare quei miglioramenti che mancano alla M1.

E secondo Guidotti, anche Enea Bastianini potrebbe restare nel team Gresini Racing invece di dover necessariamente approdare in quello ufficiale Ducati: “Non c’è sempre bisogno di passare da altre parti. Potrebbero lasciarlo dov’è e dargli maggiore supporto. Dove si vince si lasciano le cose come sono, no?”.

Bastianini ha già alcune richieste da altre squadre, Carlo Pernat e il pilota dovranno valutare la soluzione migliore. Certamente da Ducati si attendono un trattamento superiore per rimanere anche nel 2023. I risultati ci sono e il riminese merita di essere premiato.

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