Ralf Schumacher è tornato a parlare del ritiro di Vettel: il fratello di Michael ed ex pilota di F1 ha una convinzione in merito.
La carriera di Sebastian Vettel in Formula 1 volge verso il termine e non può che esserci soddisfazione per quanto ha fatto. I quattro titoli mondiali vinti consecutivamente con la Red Bull tra il 2010 e il 2013 sono motivo di grande orgoglio per lui. Si è anche tolto lo sfizio di correre e vincere delle gare con la Ferrari.
Sicuramente sperava di chiudere meglio la sua esperienza nel campionato, però l’Aston Martin in questo biennio non è stata abbastanza competitiva. È comunque riuscito a salire sul podio a Baku nel 2021 e ciò lo ha reso molto fiero, ma sperava che nel 2022 ci sarebbe stato un salto di qualità importante da parte del team. Non c’è stato.
Il pilota tedesco, nonostante tutto, è stato protagonista di alcune ottime gare. In Azerbaigian e in Giappone ha chiuso sesto, mentre ad Austin è arrivato settimo al traguardo. Ha chiuso gli ultimi tre gran premi in top 10, segnale che forse la scuderia di Silverstone ha fatto qualche progresso.
F1, Ralf Schumacher sul ritiro di Vettel
Vettel al momento di annunciare il suo ritiro era molto convinto della decisione presa. I risultati con l’Aston Martin scarseggiavano e ha pensato che fosse giunto il momento di dire basta con la F1. Non intravedendo la possibilità di tornare a lottare le posizioni che più contano, ha preferito scegliere di stare più tempo con la famiglia dal 2023 in poi.
Ralf Schumacher in un intervento a Sky Germany ha fornito un altro punto di vista sull’argomento: “L’Aston Martin è migliore rispetto a inizio stagione, Vettel ha avuto un altro fantastico weekend ad Austin. Era molto euforico nel team radio dopo la gara, il che dimostra quanto gli piaccia ancora correre. Quando scelse di ritirarsi, le cose in Aston Martin non stavano andando affatto bene. Negli ultimi GP è stato competitivo e ha fatto punti. Ora si sta davvero divertendo in macchina. Se dovesse prendere oggi una decisione sul suo futuro, penso che non prenderebbe la stessa direzione”.
Il fratello di Michael Schumacher è convinto che, rinviando la decisione sul suo futuro, oggi Seb non opterebbe per il ritiro a fine 2022: “Se le cose fossero andate bene dall’inizio della stagione, sono abbastanza sicuro che non avrebbe mollato”.
L’ex pilota è piuttosto certo, ma non avremo mai la controprova ovviamente. Il suo ragionamento comunque fila. Per un quattro volte campione del mondo è fondamentale avere stimoli per andare avanti, non ha senso essere in griglia solo per fare presenza. Al volante della sua macchina non si stava divertendo e non c’erano risultati, quindi la sua decisione era comprensibile in quel momento.
Com’è noto, al suo posto arriverà Fernando Alonso e sarà interessante vedere se avrà migliore sorte di Seb con la scuderia di Silverstone. Il due volte iridato di F1 ha firmato un contratto biennale e crede nel progetto.