Razgatlioglu è stato paragonato a due grandi campioni che hanno fatto la storia della MotoGP: un confronto decisamente azzardato.
Non ci sono dubbi sul fatto che Toprak Razgatlioglu sia uno dei migliori nel Mondiale Superbike, non a caso è il campione in carica. Ma ci si domanda anche cosa sarebbe in grado di fare in MotoGP.
Jonathan Rea, che di titoli in SBK ne ha vinti sei, gli ha consigliato di accettare la top class se avrà l’opportunità di approdarvi. Lui, nonostante vittorie e record nel campionato delle derivate di serie, non ha mai avuto l’occasione che sperava per mettersi in gioco. Ha disputato solo due gare da sostituto di Casey Stoner nel 2012.
Razgatlioglu potrebbe fare il salto in MotoGP con la Yamaha, ma non nel team ufficiale. Lin Jarvis ha già chiarito che potrebbe correre solo nella squadra satellite, ammesso che la casa di Iwata prosegua il rapporto con WithU RNF o che in caso di divorzio la sostituisca con un’altra struttura cliente.
Superbike, Denning paragona Razgatlioglu a Marquez e Stoner
Toprak e il suo manager Kenan Sofuoglu hanno già dichiarato di essere interessati al passaggio in MotoGP solo con un team factory. C’è un contratto valido fino al 2023 con Yamaha ed è probabile che il turco continui a correre nel Mondiale Superbike, se nella classe regina non otterrà il posto richiesto. La casa di Iwata ha già Franco Morbidelli con un accordo valido per la prossima stagione e per l’altra M1 vuole, ovviamente, confermare Fabio Quartararo.
Non c’è spazio per Razgatlioglu, che secondo il suo attuale team manager Paul Denning potrebbe fare grandi cose se approdasse in MotoGP. Intervistato da MotorCycle News, ha speso parole di grande elogio per il rider Yamaha: “È più talentuoso di qualsiasi pilota col quale abbia lavorato e di qualsiasi altro che abbia visto. Lo metterei allo stesso livello di Stoner e Marquez”.
Denning si sbilancia a paragonare il turco a due leggende MotoGP come Casey Stoner e Marc Marquez: “Sulla moto – aggiunge – fa cose che non abbiamo mai visto prima. È incredibile. Ciò che riesce a fare con il suo equilibrio, il controllo del corpo e la forza la maggior parte dei piloti non può farlo. Questo lo rende un talento naturale”.
Il team manager Yamaha WorldSBK non ha dubbi sul valore di Razgatlioglu, lo ritiene un autentico fenomeno. Effettivamente le sue qualità sono indiscutibili e le sta dimostrando nel campionato nel quale corre. Già con la Kawasaki del team Puccetti impressionò. Da vedere che sviluppo avrà la sua carriera, se resterà un top rider nelle derivate di serie o se potrà dimostrare il suo talento pure in MotoGP.