George Russell è sicuramente uno dei migliori piloti di questa stagione in F1, con il suo rendimento che lo ha portato a scrivere la storia.
Il Mondiale 2022 non sarà sicuramente ricordato come il migliore della storia della Mercedes, ma le Frecce d’argento possono comunque sorridere perché hanno trovato il futuro della propria Scuderia, ovvero quel George Russell che sta continuando giorno dopo giorno a dimostrare sempre di più tutto il proprio grandissimo talento, tanto è vero che il britannico è stato in grado di recente di realizzare un vero e proprio record sensazionale che lo sta portando nell’élite della F1.
Ci sono delle stagioni dove diventa fondamentale essere in grado di rifondarsi completamente, con la Mercedes che non ha colto pienamente la grande rivoluzione in atto in questa annata e si trova così a Grandi distanze rispetto a Red Bull e Ferrari.
Una delle poche note positive però arriva dalla presenza di George Russell, con l’ex Williams che ha dimostrato di poter essere a tutti gli effetti un elemento adatto per grandi Scuderie come appunto quella tedesca, con i suoi risultati che stanno continuando a entusiasmare i suoi tifosi, con tutti che ormai lo considerano come il vero terzo grande campione di questa generazione assieme a Max Verstappen and Charles Leclerc.
Per la settima gara consecutiva il ragazzo è riuscito a chiudere davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton, con il sette volte campione del mondo che sta vivendo a tutti gli effetti la sua peggior stagione in carriera, così Russell ha potuto eguagliare un suo illustre predecessore, quel Nico Rosberg che riuscì anch’egli a chiudere davanti all’ex McLaren per sette occasioni consecutive.
A dir la verità però si può già dire con certezza in questo momento che Russell sia riuscito a superare anche il tedesco, perché le modalità con cui quest’ultimo è riuscito a ottenere questo grande risultato sono state anche molto particolari e non del tutto veritiere, andiamo dunque a vedere le differenze.
Russell come Rosberg, ma in realtà ha già fatto meglio
È vero infatti dire che Rosberg per sette Gran Premi consecutivi è stato in grado di chiudere davanti a Lewis Hamilton, ma la differenza sostanziale è dettata dal fatto che le prime tre gare che vengono contate sono le ultime della stagione 2015, avvenute quando il britannico era già campione del mondo e che dunque doveva fare da scudiero al compagno per potergli permettere di chiudere al secondo posto davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel.
Dunque si può parlare effettivamente di gare consecutivamente davanti a Hamilton solamente con le quattro dell’anno successivo, che alla fine risultarono determinanti per la vittoria finale del titolo mondiale, con Lewis che cercò una rimonta disperata nel finale di stagione ma ormai il distacco era troppo grande e perse così un campionato a dir poco palpitante.
La Mercedes dunque puoi dire a tutti gli effetti di aver trovato un piccolo grande campioncino all’interno della propria Scuderia, con Russell che è riuscito a zittire tutte le critiche che lo volevano come un pilota ancora molto acerbo e non adatto a grandi palcoscenici, ma dopo l’esordio in Bahrain è è sempre stato lui a essere il primo pilota delle Frecce d’argento, ecco allora perché è il caso a tutti gli effetti di considerarlo sempre di più come uno di quegli elementi che sarà in grado di scrivere pagine davvero importanti nella storia della F1 che verrà.