La Red Bull Racing non gode più dell’appoggio ufficiale della Honda, ma adesso è nata una nuova partnership.
Una sfida intensa ci attende anche domenica prossima, quando la F1 sarà di scena sul tracciato di Barcellona. La Red Bull e la Ferrari si scontreranno per la sesta volta in stagione, con il Cavallino obbligato a rispondere dopo le batoste subite ad Imola e Miami, piste sulle quali Max Verstappen ha dominato la scena.
Nei duelli corpo a corpo, la RB18 ed il campione del mondo hanno bastonato le Rosse, con Charles Leclerc impossibilitato a difendersi per via della scarsa velocità di punta sui rettilinei della sua vettura. Va detto che in occasioni come il duello di Miami, il monegasco è stato fin troppo accomodante con l’olandese, aprendogli praticamente la porta nel corso della battaglia dei primi giri.
Anche Carlos Sainz non è di certo stato perfetto al via, lasciando transitare la Red Bull con troppa facilità all’esterno. Ovvio che commentare tutto ciò dal divano di casa sia un discorso ben diverso rispetto al trovarsi nell’abitacolo, ma quando si ha di fronte un avversario come Verstappen non sono ammessi errori.
La Ferrari non vince nulla da ormai 15 anni, ed è per questo che l’occasione del 2022 è ancora più ghiotta. L’entourage diretto da Mattia Binotto non dovrà sbagliare nulla sul fronte degli sviluppi, e già da dopodomani inizieremo a farci un’idea con le prime prove libere. Il Gran Premio di Spagna è quello in cui quasi tutte le squadre portano novità tecniche, e stando alle indiscrezioni, solo la Haas si presenterà al via priva di modifiche.
La Rossa sarà invece radicalmente diversa, con aggiornamenti sulle pance, sull’ala posteriore e sul fondo, ma anche le brake duct verranno riviste. Sul fronte del team di Milton Keynes si sa invece ben poco, anche se non dovrebbero essere previste grosse rivoluzioni. La RB18 è già cambiata tanto tra Imola e Miami, anche se si parla di un ulteriore dimagrimento di circa 7 kg che avverrà entro Silverstone.
Red Bull, nuova partnership sul fronte motori
La Red Bull monterà le power unit Honda sino al 2025 compreso, per poi probabilmente passare a quelle della Porsche, che entrerà in F1 dalla stagione successiva assieme all’Audi. Tuttavia, il sostegno ufficiale della casa giapponese è venuto meno già dallo scorso anno, e le unità propulsive vengono solo costruite a Sakura, per poi essere direttamente gestite da un reparto situato a Milton Keynes.
Notizia di oggi la nuova partnership tra Red Bull Powertrains e Atlas Copco, che hanno deciso di unire le forze. Atlas Copco è un’azienda specializzata nella fornitura di utensili ed applicazioni di assemblaggio innovativi e durevoli. Atlas Copco fornirà alla squadra anglo-austriaca le risorse necessarie per consentire al reparto motori di operare in modo più innovativo ed efficiente, ottenendo un prodotto di migliore qualità..
Christian Horner, team principal della squadra campione del mondo piloti, è lieto dell’accordo, definendolo un “passo importante” verso la piena indipendenza: “Poco più di un anno fa, abbiamo intrapreso l’avventura di diventare il primo costruttore completamente indipendente sulla griglia di partenza della F1. producendo internamente sia il telaio che il motore“, ha affermato Horner, riferendosi al fatto che, a differenza dei suoi concorrenti, la sua compagine non costruisce auto di serie.
“È un lavoro enorme, ma entusiasmante che richiede a persone che la pensano allo stesso modo di spingere i confini della tecnologia. Atlas Copco ha un’ottima esperienza in questo senso ed è in prima linea nell’odierna rivoluzione basata sui dati. La nostra partnership con un leader mondiale come Atlas Copco ci aiuterà senza dubbio a lavorare più velocemente, in modo più intelligente ed efficiente, qualità che apprezzi come un team che partecipa alla massima formula“.