Max Verstappen sarà al volante della nuova Red Bull di F1 già dal mese prossimo. L’olandese ha spiegato le differenze di guida che troverà.
La nuova stagione di F1 è alle porte. Il mondiale 2022 rappresenterà uno stacco netto con il passato, portando in pista delle monoposto del tutto diverse da quelle che abbiamo visto sfrecciare ad Abu Dhabi appena tre settimane fa. La Red Bull si presenterà con il #1 sulla livrea della nuova RB17 motorizzata Honda, visto il titolo mondiale vinto al cardiopalma da Max Verstappen.
L’olandese ce l’ha fatta, riuscendo a battere Lewis Hamilton nel pirotecnico finale di Yas Marina. Il figlio di Jos avrà ora un compito ancor più arduo, vale a dire quello di confermarsi al top dopo il primo titolo vinto ad appena 24 anni di età. Fare pronostici sulla prossima stagione è molto più difficile rispetto al passato. Le monoposto, com’è noto, sono ben diverse da quelle del 2021, per cui è plausibile un rimescolamento dei valori, o quantomeno un maggior equilibrio tra i team.
Stando alla volontà della FIA, i nuovi bolidi favoriranno i sorpassi, dal momento che il ritorno dell’effetto suolo (in cui il carico aerodinamico verrà generato appunto nel fondo delle vetture) renderà minori le turbolenze, cosa che infastidirà in maniera molto più blanda il pilota che insegue.
Oltre ai cerchioni da 18 pollici, l’altra novità riguarda le prestazioni. In base a quanto dichiarato dagli organizzatori, le vetture saranno di circa cinque secondi più lente rispetto al 2021. Recentemente, il nuovo pilota dell’Alfa Romeo Racing Valtteri Bottas, ha affermato di non aver visto un decremento così importante delle performance al simulatore. Ovvio che la pista è tutta un’altra cosa, ma queste frasi fanno ben sperare i puristi della velocità.
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Adrian Newey ed il suo gruppo di lavoro stanno lavorando duramente sulla nuova Red Bull, che quasi al 100% si chiamerà RB17. Si tratterà della 18esima vettura prodotta a Milton Keynes, che con Max Verstappen partirà all’attacco del bis iridato. Durante un’intervista concessa al suo sponsor “CarNext“, l’olandese ha cercato di anticipare alcuni concetti relativi alla guida delle auto 2022.
“Devo dire che sono dispiaciuto dal fatto che abbandoneremo questa generazione di vetture. In termini di velocità ed aderenza facevano paura, in curva avevi delle sensazioni di guida mai provate in passato. Quelle nuove pagheranno qualche secondo a livello di prestazione, ma credo che potremmo vivere delle gare più avvincenti essendo più facile seguire chi ti sta davanti“.
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La sfida del 2022 affascina il neo-campione del mondo di F1, impaziente di salire sulla sua nuova creatura: “Il mio stile di guida è difficile da definire, cerco sempre di adattarmi alle diverse situazioni ed alle caratteristiche del tracciato dove corro. Le nuove monoposto saranno una sfida e l’approccio verrà leggermente modificato, perché avranno canoni differenti. Come ho sempre fatto, dovrò adattare il mio stile di guida alle esigenze della macchina, sperando di trovare subito un buon feeling con lei“.
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