La Red Bull si prepara al Gran Premio d’Australia, ma è già proiettata verso il pacchetto di aggiornamenti che arriverà per Imola.
Il mondo della F1 ha abbracciato la più grande rivoluzione tecnica di sempre in questo 2022. Le monoposto sono tornate a sfruttare l’effetto suolo, che venne bandito per motivi di sicurezza nel 1982. La battaglia, almeno per ora, è riservata a Red Bull e Ferrari, che hanno interpretato al meglio questa tipologia di regolamenti.
Charles Leclerc si è imposto nell’appuntamento inaugurale del Bahrain, mentre Max Verstappen ha risposto presente in Arabia Saudita, riportanto alla vittoria #1. L’ultima volta era accaduto nel 2013 con Sebastian Vettel, al Gran Premio del Brasile. L’olandese vuole rifarsi subito sotto nel mondiale, dove è attardato di 20 punti dal monegasco a causa del mesto ritiro di Sakhir.
In questo week-end, la F1 si è fermata per la prima pausa stagionale, ma si tornerà subito in pista domenica prossima per il Gran Premio d’Australia. Se escludiamo la Turchia del 2020, che scattò alle 11 ora italiana, si tratta della prima gara che si correrà al mattino dal Gran Premio del Giappone del 2019. I semafori si spegneranno alle 7 del mattino, con la Ferrari che per via delle caratteristiche del tracciato è favorita sulla Red Bull.
La trazione ed il grip saranno fondamentali a Melbourne, e la bontà telaistica della F1-75 è attesa alla riscossa dopo la beffa di Jeddah. Il team di Milton Keynes, come trapelato dalle parole di Helmut Marko, è consapevole che la Rossa ha qualcosa in più in questo momento, anche se l’efficienza aerodinamica della RB18 rappresenta un punto a favore per gli uomini di Christian Horner.
Gli anglo-austriaci stanno lavorando duramente su un grande aggiornamento che verrà portato ad Imola, con l’obiettivo di ridurre il peso della monoposto. Infatti, uno dei pochi problemi di questa vettura è proprio relativo a questo aspetto, che non permette ai piloti di trovare il bilanciamento perfetto nei tratti misti.
Red Bull, ecco cosa cambierà ad Imola
La Red Bull si presenterà ad Imola con un grande pacchetto di aggiornamenti, che, stando alle indiscrezioni, è costato circa due milioni di euro. La RB18 è stata messa “a dieta”, per eliminare quei chili di troppo che non le permettevano di restare vicina al peso minimo di 798 chili imposto dalla F1 per le nuove monoposto ad effetto suolo.
Un’analisi tecnica pubblicata sulle colonne di “RacingNews365” ha descritto quelle che saranno le modifiche principali per l’auto di Max Verstappen e Sergio Perez. Per ridurre il peso si interverrà sulle sospensioni, che faranno risparmiare circa 3 kg. Le modifiche riguarderanno anche il fondo, per un risparmio totale di circa 8 kg.
Una tale riduzione del peso potrebbe tradursi in un guadagno di circa due decimi e mezzo al giro, anche se questo valore potrebbe variare di circuito in circuito. La Red Bull spera di agguantare la Ferrari sul fronte dell’agilità nei tratti medio-lenti, dove il Cavallino ha fatto la differenza in Bahrain e nel primo settore di Jeddah.
Da Maranello, per ora, tutto tace sul fronte delle novità tecniche. Mattia Binotto ha già chiarito che per Melbourne non sono previsti aggiornamenti, così come per i rivali di Milton Keynes. Qualcosa potrebbe iniziare a vedersi proprio ad Imola, gara di casa per la Rossa che spera di conservare le leadership iridate in Australia e presentarsi da capolista al Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy.
Lo scorso anno, fu proprio Verstappen a dominare la scena sul tracciato di Imola, mentre il Cavallino venne estromesso dal podio a pochi giri dalla fine. Lewis Hamilton con la Mercedes scavalcò Charles Leclerc proprio nel finale, regalando una grande delusione alla Rossa sul proprio tracciato di casa.
