In casa Red Bull si prepara il Gran Premio del Bahrain. Sono in arrivo gli ultimi aggiornamenti sul motore Honda che verrà congelato.
La Red Bull è già pronta per il Bahrain. Sulla RB18 è in corso un gran lavoro di sviluppo, per arrivare al Gran Premio di Sakhir con la monoposto migliore. Nonostante il grande cambiamento regolamentare, il team di Milton Keynes e la Mercedes restano le grandi favorite, anche se Ferrari e McLaren sembrano essersi avvicinate notevolmente.
Max Verstappen, dopo i test di Barcellona, ha parlato con grande ottimismo: “Sappiamo che c’è ancora tanto da fare, ma la macchina è un piacere da guidare e migliora giorno dopo giorno. Abbiamo risolto anche qualche piccolo problema di bilanciamento e sentiamo che c’è un grande potenziale da tirare fuori“.
Queste parole fanno sicuramente ben sperare in casa Red Bull, anche se c’è ancora un piccolo dubbio legato all’affidabilità: nella mattinata di giovedì, Sergio Perez si è dovuto fermare in pista per un guasto al cambio, motivo per cui ha perso molto tempo ai box per effettuare le riparazioni del caso.
L’olandese, dal canto suo, era stato molto attivo nella prima giornata, nella quale ha inanellato ben 147 tornate. Il team di Milton Keynes si è dovuto accontentare del quarto posto a livello di giri completati, alle spalle della regina Ferrrari, della Mercedes e della McLaren.
Il motore Honda sembra essere già una certezza e le velocità di punta lo hanno confermato. Le paure di Helmut Marko sono scongiurate, dopo che i bio-carburanti avevano messo in seria difficoltà i motoristi di Sakura nella prima fase di progettazione. Da quanto aveva affermato il Super-consulente del team di Milton Keynes, sembrava che la casa giapponese fosse in seria difficoltà con le nuove power unit, ma per il momento l’allarme è rientrato.
Dal punto di vista telaistico la RB18 è la monoposto che ha impressionato maggiormente, anche rispetto alla diretta concorrente Mercedes. Va detto, tuttavia, che la W13 dovrebbe presentarsi a Sakhir con una sorta di versione B della monoposto, come accaduto nel 2019. In tempi di budget cap era difficile aspettarsi una situazione simile, ma a Brackley sembrano essere perfettamente organizzati anche in questo caso.
Red Bull, Horner annuncia un ultimo sviluppo della Honda
Nei prossimi giorni sarà possibile effettuare gli ultimi aggiornamenti sulle power unit, le quali verranno poi congelate sino alla fine del mondiale 2025. Sul fronte motoristico, la Ferrari sembra aver compiuto uno step eccellente, come confermato anche da Toto Wolff in persona. Dal canto suo, la Red Bull può essere molto soddisfata del lavoro svolto dalla Honda nel 2021, che ha permesso a Max Verstappen di vincere il titolo.
I motoristi giapponesi, dopo anni di sofferenze, hanno fatto quadrato attorno al team di Milton Keynes, e non hanno alcuna voglia di fermarsi. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha annunciato che arriverà un ultimo aggiornamento alla power unit nel corso di un’intervista concessa a “RacingNews365“.
“È un motore completamente nuovo. Abbiamo ancora un mese per portare un ultimo aggiornamento. Il personale Honda sta quindi lavorando sodo, perché tra poco sarà necessario omologare l’unità propulsiva. Tuttavia, i tecnici ci stanno ancora lavorando sopra. L’ERS sarà l’unica parte su cui sarà possibile intervenire fino a settembre, per cui non mancheremo di farlo di certo se riusciremo a trovare qualcosa anche in quell’area“.
“Ad esempio, stiamo pagando per la tecnologia associata a un tale aggiornamento ERS. Ma siamo grati alla Honda per averci fornito questa guida in un momento in cui la Red Bull si sta trasformando in un produttore di motori indipendente“. I prossimi giorni saranno decisivi nei reparti dei motoristi, dal momento che dopo l’omologazione saranno consentiti solo interventi per migliorare l’affidabilità delle unità propulsive.