La Red Bull sta per ufficializzare il ritorno di Daniel Ricciardo, questo potrebbe preoccupare seriamente Checo Perez.
Un motivo in più per essere preoccupato. Dopo il Brasile, Checo Perez non ha fatto nulla per nascondere le proprie emozioni, ammettendo che il proprio compagno di scuderia, Max Verstappen, non sarebbe una persona su cui far affidamento, neanche quando gli stessi ordini di scuderia, gli chiederebbero di indietreggiare. Ora, Perez sembra ancora più lontano dalla Red Bull.
A gennaio avevamo già trovato alcuni nomi che avrebbero fatto tremare il pilota messicano, ora però, sembra anche che la scuderia delle bevande energetiche, ne abbia potenzialmente trovato uno. A quanto pare, quella con la Red Bull, per il pilota che ora combatte per il secondo posto finale con Leclerc, è una separazione annunciata e dal canto della squadra, non si sta facendo nulla per tranquillizzare il messicano.
Red Bull e Perez: addio dopo il Mondiale?
Il contratto in scadenza nel 2023, è una vera spada di Damocle sulla testa di Sergio, che forse anche avendo avvertito aria di addii, non ha esitato a non parlar bene di Verstappen, dopo Interlagos. Uno sfogo, che forse non sarebbe arrivato, se il pilota avesse avuto qualche sicurezza in più. Intanto, è arrivata la notizia tramite Sky Germania, data da Helmut Marko, che settimana scorsa invece si preoccupava di demolire Hamilton.
Cosa sarebbe successo ora, per far sentire Perez ancor più lontano dai Tori? In arrivo, c’è una presenza ingombrante. A Milton Keynes infatti, starebbe arrivando un pilota del calibro di Daniel Ricciardo, a breve libero dalla McLaren. Un ritorno atteso sin dal 2018 quindi, per il pilota australiano che è già stato il secondo di Max. Per adesso, ufficialmente, il nativo di Perth si occuperà di simulatore, marketing ed altri incarichi interni alla scuderia. Ma si tratta pur sempre di un pilota con dodici stagioni di F1 alle spalle.
Sembrerà strano, che la scuderia dei Tori quindi, voglia assumere un ingaggio così alto, solo per tenere Ricciardo parcheggiato a fare lavori da ‘dietro le quinte’. Ed il contratto di Sergio che scade alla fine del prossimo Mondiale, prometterebbe bene per l’australiano. Potrebbe aver detto qualche parolina di troppo, stavolta il messicano. O forse in scuderia, pensavano già di sostituirlo. Terza opzione? Che arriverà il rinnovo e quello di Ricciardo resterà solo un intrigo per tutti.